Glossario dei mercati finanziari
Le principali definizioni di analisi tecnica, con i termini di comune utilizzo sui mercati finanziari azionari e obbligazionari.
P
P*: È la misura utilizzata in economia monetaria per individuare l'impatto della politica monetaria sul tasso d'inflazione di un sistema economico, moltiplicando la massa monetaria esistente per la velocità di circolazione della moneta diviso il valore stimato del Prodotto nazionale lordo.
P/E (PRICE EARNING): Rapporto fra la quotazione di un titolo e l'utile per azione.
PAC - PIANO DI ACCUMULAZIONE: È una forma di sottoscrizione di quote di fondi comuni che prevede dei pagamenti periodici, e la possibilità di richiedere il rimborso delle quote maturate, dopo un determinato periodo di tempo.
PACCHETTO: Nel linguaggio di Borsa il termine è adoperato per indicare un quantitativo variamente consistente di azioni della stessa società. Se tale consistenza numerica supera il 50% del capitale il pacchetto è detto di maggioranza.
PAGHERO': Vedi CAMBIALE.
PALAZZO MEZZANOTTE: Dal nome dell'architetto progettista, il palazzo in cui ha oggi la sede la Borsa Valori S.p.a., ove avvenivano gli scambi di borsa alle grida prima dell'avvento della Borsa telematica.
PANEL: Campione fisso di persone (normalmente rappresentativo) costituito per ottenere informazioni continuative sull'acquisto, sull'uso o sull'accettabilità di un prodotto.
PAPER: È il nome generico che viene dato agli strumenti di debito a breve termine, solitamente rappresentati da un titolo cartaceo.
PAPER PROFIT: È l'utile che potrebbe essere ricavato da un'operazione finanziaria, se questa venisse conclusa alle condizioni attuali di mercato. È evidentemente un profitto solo potenziale.
PAR: Prezzo facciale di un titolo uguale a 100, alla pari.
PARCO BUOI: Espressione che veniva usata per indicare quella parte della clientela di Borsa che. Dagli opposti recinti riservati al pubblico all'interno della Borsa Valori, seguiva lo svolgimento della riunione nel tentativo di coglierne gli aspetti più interessanti ed indicativi.
PAREGGIARE LA POSIZIONE: Vendere per gli stessi quantitativi che si era comperato e ricomperare ciò che si era venduto, in modo da non avere rimanenze.
PARENT COMPANY: Vedi CONTROLLANTE.
PARERE CONTABILE: Rapporto redatto da una società di revisione dopo aver esaminato tutte le risultanze contabili di un'impresa, contenente le valutazioni e le conclusioni riferite alla correttezza delle pratiche e dei risultati contenuti nei documenti ufficiali.
PARITA' DEL POTERE DI ACQUISTO: Teoria economica sulla determinazione dei tassi di cambio, secondo cui il prezzo di due panieri costituiti da beni uguali in due diverse nazioni, espresso nella stessa valuta, deve essere identico. Una volta a conoscenza dei prezzi dei due panieri, in base a questa teoria, è possibile determinare il raporto di cambio di equilibrio implicito, nella struttura dei prezzi dei due Paesi.
PARTECIPATION: Offerta a sottoscrivere un certo ammontare di una nuova emissione. E' anche l'ammontare dell'impegno assunto dalla banca nel partecipare al sindacato di garanzia.
PARTECIPAZIONE AL MERCATO: È la frazione di titoli che segue l'andamento dominante del mercato. Viene considerata ampia nel caso in cui almeno due terzi dei titoli seguano la tendenza del mercato.
PARTNERSHIP: Associazione di un limitato gruppo di individui o imprese che gestiscono in comune un'attività.
PASSARE LA MANO: Espressione utilizzata in Borsa per indicare che una società non appartiene più al tradizionale gruppo di controllo, ma è stata acquistata da altro gruppo o singolo capitalista.
PATTERN: Specifica configurazione grafica rilevabile su di un grafico. Modello. Vedi sezione Patterns.
PAY-BACK: Rimborso; recupero delle spese o dell'investimento effettuato in un certo periodo.
PAYBACK PERIOD: Vedi PERIODO DI RIENTRO.
PAY-OFF: Risalto, evidenza data ad una parte di annuncio pubblicitario.
PAY-OUT: Vedi PAY-BACK.
PEGNO: Diritto reale di garanzia su una cosa altrui, costituito per fungere da garanzia di un credito. Si costituisce per contratto e può avere ad oggetto beni mobili o crediti.
PERCEPTRONE: Vedi Percettrone
PERCETTRONE: Una rete neurale ad apprendimento con supervisione usata come memoria associativa. Rosenblatt (Principles of Neurodynamics, 1962) lo descrive come una rete elementare in grado di permettere lo studio delle leggi che regolano le relazioni tra le reti nervose, l'organizzazione del loro ambiente e le capacità 'psicologiche' che esse presentano.
PERCETTRONE A STIMOLO MOMENTANEO: Un percettrone incapace di riconoscere modelli.
PERCETTRONE MULTISTRATO: Un percettrone con uno o più strati tra lo strato di ingresso e quello di uscita.
PERFORMANCE: L'indicatore della Performance mostra la variazione del prezzo di un titolo in percentuale. Il valore dell'indicatore della Performance in un dato punto è la percentuale di incremento del prezzo del titolo dal primo periodo esposto nel grafico, per esempio, se l'indicatore della performance è 7.8, si intende che i il prezzo del titolo è aumentato 7.8% dal primo periodo esposto sul grafico.
PERIODO DI RIENTRO: Intervallo di tempo necessario perché un investimento di capitale sia in grado di produrre risultati reddituali tali da compensare il suo costo. Questo intervallo viene solitamente calcolato dividendo l'esborso iniziale per il flusso annuo di rientro.
PERSISTENZA: La persistenza è la prerogativa della volatilità a continuare il movimento del giorno precedente; se ieri la volatilità è stata in salita, molto probabilmente lo sarà anche oggi; qualora la volatilità fosse stata ieri in discesa, molto probabilmente lo sarà anche oggi. Spostando l'attenzione dalla volatilità al mercato, se ieri il mercato aveva sperimentato un'alta volatilità, molto probabilmente anche oggi sarà con alta volatilità.
PERSONAL SELLING: Attività di vendita svolta attraverso una rete di venditori che contattano direttamente la clientela presentando i prodotti, illustrandone le caratteristiche e le condizioni d'acquisto. I risultati sono, quindi, condizionati dalle capacità comunicative e relazionali dei venditori.
PERT: PROGRAM EVALUATION AND REVIEW TECHNIQUE. Tecnica di controllo e valutazione di un programma. Si avvale di modelli grafici reticolari per pianificare e organizzare le diverse attività e i tempi necessari alla realizzazione di un progetto.
PESI PONDERATI: I canali attraverso i quali l'informazione entra nelle unità di elaborazione in un sistema di calcolo su rete neurale, mediante il quale viene distribuita la memoria. Chiamate anche interconnessioni.
PESO: Caratterizza le interconnessioni tra unità tramite il suo valore numerico: eccitatorie se positivo o inibitorie se negativo. Esso determina anche il grado di influenza di una unità dove l'interconnessione ha origine sull'unità dove essa afferisce.
PIANO DI DIFFUSIONE DEL CAP. AZ. AI DIPENDENTI: Metodo di diffusione dell'azionariato e di incentivazione dei dipendenti che prevede di offrire loro, a condizioni privilegiate, azioni o anche opzioni d'acquisto di azioni della società.
PICK UP: Investimento in redditività di un portafoglio tramite la vendita di una posizione ed un successivo acquisto di un altro con rendimento maggiore.
PIGIARE: Vendere con insistenza pur in presenza di un mercato scarsamente disposto ad assorbire i quantitativi dei titoli offerti.
PIP: Un centesimo di un per cento del valore nominale di un'obbligazione. Usato per esprimere differenze di prezzo e non di rendimento.
PIPELINE: Si riferisce, in gergo, al processo di emissione, sottoscrizione e collocamento di nuovi titoli, specificatamente al periodo di tempo concesso agli investitori pubblici per decidere se partecipare alla sottoscrizione.
PIVOT: Tecnica di negoziazione costruita per giungere ad una previsione del range del periodo di osservazione esaminato.
PLACE (TO): Collocare sul mercato primario, vendere titoli ai sottoscrittori.
PLACEE: Investitore che acquista titoli di nuova emissione sul mercato primario, o intermediario professionale che acquista a sconto titoli di nuova emissione sul mercato primario con il proposito di collocarli a sua volta.
PLACING AGENT: Banca o altro tipo di istituzione, che si occupa del collocamento di titoli di nuova emissione.
PLACING POWER: Abilità, potere che una banca ha nel piazzare all'esterno e nei propri portafogli una nuove emissione.
PLAIN VANILLA SWAP: È un genere di swap di tasso d'interesse dove una delle controparti riceve un pagamento variabile legato al Libor, di solito semestrale, e paga un tasso d'interesse fisso ricavato aggiungendo uno spread al rendimento di una particolare categoria di titoli di Stato.
PNL: Prodotto Nazionale Lordo. Valore complessivo dei beni e servizi finali prodotti all'interno di un paese.
PONDERAZIONE: L'attribuzione di un peso relativo, all'interno di un indice, ai singoli titoli che concorrono a detrminare il valore dell'indice stesso.
POOL: È un gruppo omogeneo di titoli di credito che offerto in garanzia può essere usato per ottenere finanziamenti. Pool indica pure il complesso delle fonti di fondi che possono essere impiegate per finanziare un investimento aziendale, come emissione di azioni privilegiate e al tempo stesso di obbligazioni.
POOL ACCOUNT: Conto acceso presso la casa madre di un Gruppo, solitamente multinazionale, dove vengono fatti affluire ogni giorno i saldi dei conti delle varie aziende del Gruppo stesso.
PORTAFOGLIO: L'insieme di titoli e fondi in posizione detenuti da una persona fisica o giuridica.
PORTO SICURO: Ogni espediente legale per evitare di incorrere in sanzioni civili o penali a fronte di atti compiuti nell'esercizio dell'impresa, viene generalmente definito safe harbor.
POSITION LIMIT: Vedi LIMITE DI POSIZIONE.
POSITION TRADING: L'apertura di posizioni circa un trading di medio termine, con orizzonte temporale tra pochi giorni ad alcune settimane.
POSITIVE VOLUME INDEX (PVI): Il PVI mette in relazione l'aumento del volume ed il cambiamento nel prezzo di un titolo. Quando il volume aumenta nel periodo di tempo precedente, il PVI è rettificato dalla percentuale del cambiamento del prezzo. Il PVI presume che volume aumenti quando il parco buoi "non informato" entra nel mercato e diminuisca quando le "mani buone" prendendo silenziosamente posizione. Così, cambiamenti nel PVI mostrano cosa fanno gli investitori non informati. Posizioni lunghe dovrebbero essere prese quando il PVI buca dal basso la propria media mobile e posizioni corte dovrebbe essere preso quando il PVI buca dall'alto la sua media mobile.
POSIZIONE DEL DELTA: Una misura di prezzo dell'opzione contro i contratti futures sottostanti o i prezzi della posizione.
POSIZIONE OVERNIGHT: È la posizione in acquisto o vendita di titoli che un operatore detiene, da un giorno all'altro, esponendosi ai rischi dovuti alle oscillazioni di prezzo degli stessi titoli che possono avvenire nell'intervallo di tempo.
POSIZIONISTA DI BLOCCO: Operatore di mercato che compra un blocco consistente di titoli dello stesso tipo, gestendolo poi in modo da ottenere il massimo vantaggio dalle condizioni di mercato.
PRAECIPIUM: Quota delle commissioni di partecipazione al sindacato di direzione di spettanza del capofila.
PREMIO AL RISCHIO: Nella teoria degli investimenti, il premio al rischio è l'eccesso di rendimento, oltre a quello privo di rischio, che gli investitori richiedono per il possesso di beni con caratteristiche di evidente rischiosità.
PREMIUM: Per le obbligazioni trattate al di sopra della pari, la differenza tra il prezzo del titolo e la pari. Per i warrant, indica in un dato istante la percentuale di rialzo che il prezzo del sottostante deve effettuare per giungere al break even point, cioè al punto in cui l'esercizio del warrant porta un profitto in grado di compensare il premio pagato per l'acquisto del warrant stesso.
PREPAYEMENT: Pagamento di un titolo o prestito prima della data di scadenza originale.
PRESA DI BENEFICIO: Vendita di titoli effettuata per consolidare un guadagno.
PRESTITO BULLET: Operazione finanziaria di credito in cui gli interessi vengono pagati totalmente all'atto della scadenza, e che quindi consta di due sole movimentazioni di fondi, una prima all'atto della concessione del finanziamento e una seconda all'atto della sua estinzione.
PRESTITO RINEGOZIATO: Operazione di finanziamento dove le condizioni (scadenza, tasso d'interesse applicato, ecc.) sono state cambiate in conseguenza di una variazione nella capacità di rimborso del soggetto.
PRESTITO RINNOVABILE: È una forma di finanziamento in cui la banca mantiene a disposizione del cliente dei fondi entro un tetto massimo. Il cliente può usufruirne, secondo le necessità, all'interno di un determinato periodo di tempo.
PRESTITO STAGIONATO: È un prestito considerato sufficientemente sicuro in quanto i pagamenti vengono effettuati regolarmente.
PREVISIONE COMBINATA (Combined Forecast): La media pesata di due o più previsioni.
PREZZO DI OFFERTA AL PUBBLICO: È il prezzo a cui vengono offerti al pubblico degli investitori, i titoli di nuova emissione, da parte delle banche di investimento che li avevano sottoscritti.
PREZZO DI RIOFFERTA FISSO: Prezzo a cui un sindacato di collocamento di titoli di nuova emissione offre questi ultimi al pubblico, prezzo che evidentemente è il medesimo per tutti gli investitori interessati, a differenza di altri tipi di offerte dove il prezzo può variare a seconda dell'investitore.
PREZZO LIMITE: È il prezzo massimo (o minimo) a cui l'intermediario acquista o vende un determinato bene, secondo gli ordini ricevuti.
PREZZO QUOTATO: l'ultimo prezzo al quale è stata effettuata un'operazione di acquisto o vendita di titoli.
PRICE BULGE: Massiccia concentrazione di ordini di compravendita nella fase iniziale della seduta.
PRICE OSCILLATOR: L'Oscillatore del Prezzo calcola la differenza tra due medie mobili del prezzo di un titolo. La differenza può essere calcolata sia in punti ($) che in percentuale (%) di differenza. Se si usano medie mobili brevi (esempio, 10 e 25), si compera quando il segnale al rialzo viene dato dell'indicatore che supera lo zero; analogamente, si vende quando il segnale dell'indicatore buca lo zero. Quando l'indicatore attraversa la linea dello zero, significa che la media mobile è stata attraversata. Quando l'indicatore supera lo zero, la prima media mobile si alza sopra la seconda; quando l'indicatore buca sotto lo zero, la prima media mobile cade sotto la seconda. Entrando in "1" la prima media mobile produrrà un'esposizione dell'indicatore come la differenza tra un mobile media ed il prezzo.
PRICE RATE OF CHANGE (R.O.C.): Il tasso di cambiamento del prezzo è calcolato dividendo il cambiamento nel prezzo del titolo sugli ultimi x-periodi per i prezzi di chiusura di x-periodi scorsi. Il risultato è la percentuale di cambiamento del prezzo del titolo negli ultimi x-periodi. Se il prezzo del titolo è più alto ora che negli ultimi x-periodi, il R.O.C. sarà un numero positivo. Se il prezzo del titolo è in diminuzione, il R.O.C. sarà negativo. Un valore alto del ROC implica (ma non conferma) che il prezzo del titolo è ipercomprato. Analogamente, un valore del R.O.C. basso implica una condizione di ipervenduto.
PRICE VOLUME TREND (PVT): La tendenza del prezzo/volume esprime un concetto simile all'OBV; entrambi gli indicatori sono addizionatori cumulativi di volume basati sui cambiamenti dei prezzi di chiusura del titolo esaminato. Comunque, dove l 'OBV addiziona tutto il volume del periodo quando prezzi chiudono in salita, il PVT addiziona solo una percentuale di volume basato sul cambiamento percentuale del prezzo del titolo. L'interpretazione del PVT è simile all'OBV. Un indicatore in salita significa che i prezzi in salita sono in sintonia con l'aumento dei volumi; un indicatore in discesa indica prezzi in calo con l'aumento dei volumi. Fare riferimento all'indicatore OBV per maggiori informazioni.
PRICING: Giorno in cui sono fissati i termini di una nuova emissione o, nello specifico, la procedura di determinazione del prezzo di collocamento dei titoli.
PRIMARY DEALER: Termine utilizzato per definire i principali operatori dell'Mts. Per essere considerati primary devono possedere determinati requisiti ed essere iscritti a un apposito elenco tenuto dalla Banca d'Italia.
PRIMARY MARKET: Mercato delle nuove emissioni. Mercato Primario.
PRIME RATE: Il tasso d'interesse al quale una Banca commerciale offre di prestare soldi ai suoi migliori clienti.
PRINCIPAL: Valore facciale di un titolo senza tener conto del saggio di interesse. E' anche la persona o ditta che acquista e/o vende titoli per proprio conto.
PRINCIPAL STOCKHOLDER: Vedi AZIONISTA DI RIFERIMENTO.
PRINCIPIO DI INCOMPATIBILITÀ': Una teoria per cui all'aumentare della complessità di un sistema, la nostra capacità di fare affermazioni precise e corrette riguardo il suo comportamento diminuisce sino ad arrivare a una soglia oltre la quale precisione e correttezza diventano caratteristiche quasi mutuamente esclusive.
PRIVAT PLACEMENT: Sui mercati europei, titoli non quotati ma collocati presso uno o pochi investitori istituzionali. Nel mercato USA sono così chiamati quei titoli offerti ad un limitato numero di investitori e non soggetti ai requisiti di registrazione previsti dal Securities Act del 1933.
PRIVATE BANKING: È l'offerta di servizi bancari a soggetti particolarmente facoltosi, come la consulenza fiscale, la concessione di particolari finanziamenti, ecc.
PRIVATE MARKET VALUE: È il valore complessivo di un'azienda che si ottiene valutando ciascuna delle divisioni come se fossero entità singole, dotate di un titolo azionario indipendente.
PRIVATE PLACEMENT: Titoli di nuova emissione collocati presso un numero limitato di investitori istituzionali. Non sempre questi titoli sono poi quotati in una Borsa.
PRODOTTI DERIVATI: Sono strumenti finanziari il cui valore "deriva" dal valore di un'attività sottostante, reale o finanziaria. Vengono definite così quelle transazioni che non avvengono a pronti (spot), cioè con la consegna ed il pagamento immediato di un bene, ma a termine con consegna e pagamento differito nel tempo ad un prezzo prestabilito. Vedi Futures, Opzioni, Covered Warrant, Swaps.
PRODUCER PRICE INDEX: Vedi INDICE DEI PREZZI ALLA PRODUZIONE.
PROFIT WARNING: La revisione al ribasso relativa alle stime di utili o fatturato di un'azienda.
PRONTI CONTRO TERMINE: Operazioni con lA qualE un venditore cede un certo numero di titoli (pronti) e si impegna, nello stesso momento, a riacquistarne uguale quantità a un prezzo e ad una data (termine) predeterminati. Consiste, quindi, in un prestito di denaro da parte dell'acquirente e un prestito di titoli da parte del venditore.
PRONTI CONTRO TERMINE OVERNIGHT: È un'operazione di acquisto e susccessiva vendita di titoli (o viceversa) fatta a prezzi differenti con un giorno lavorativo di intervallo tra le due scadenze. Questa operazione è effetuata da un operatore per mantenere una posizione overnight, o può essere effettuata dall'autorità monetaria centrale, al fine di regolare, da un giorno all'altro, la liquidità disponibile nel sistema.
PROPOSAL: Offerta fatta da una banca ad un potenziale debitore indicante i termini a cui una banca è disposta a portare detto debitore sul mercato.
PROPRIETÀ DI RILASSAMENTO: Il metodo di una rete per arrivare a determinare iterativamente la migliore soluzione di un problema.
PROPRIETÀ EMERGENTE: Proprietà che rappresentano uno stadio particolare nel processo sequenziale del pensiero in ogni architettura distribuita tali da far apparire il modello come se "conoscesse le regole".
PROPRIETA' PUBBLICA: La proprietà e l'esercizio, da parte di autorità pubbliche, di imprese il cui fine primario è di offrire beni e servizi di utilità pubblica ai cittadini.
PROSPECTUS: Documento che descrive una nuova emissione. Vengono riportati sia i termini dei titoli, che notizie storico/finanziarie dell'emittente.
PROTECTION: Sta a significare sia il garantire al cliente la esecuzione di un ordine nei termini concordati che ad una banca partecipante al sindacato di garanzia l'assegnazione di una quota del prestito.
PROXY FIGHT: Vedi BATTAGLIA DELLE DELEGHE.
PUBLIC OFFERING: Sui mercati europei è il collocamento di un titolo quotato tramite un sindacato internazionale. In America sta a significare il collocamento di titoli che sono stati registrati come previsto dal Securities Act del 1933.
PUBLICY HELD: Vedi LARGO FLOTTANTE.
PULL BACK: Movimento ascendente o discendente di una quotazione, alla rottura di un supporto o di una resistenza, che riporta il valore esaminato attorno agli stessi livelli ante rottura, per poi proseguire nel senso del movimento originario.
PUNTO AL RIBASSO: Diminuzione di prezzo di un titolo della minima unità di misura monetaria utilizzata per la quotazione.
PURCHASE ACQUISITION: Vedi CONSOLIDAMENTO.
PURCHASE FUND: Contratto mediante il quale un debitore sottoscrive il riacquisto di un certo ammontare di obbligazioni da lui emesse se esse saranno trattate al di sotto di un determinato prezzo durante un detto periodo di tempo.
PUT: Contratto che da il diritto al possessore di vendere un certo ammontare di titoli all'emittente del contratto ad un prezzo e data predeterminati. Vedi Le Opzioni.
PUT TO SELLER: Vedi ESERCIZIO IN VENDITA.
PUT/CALL PRICE: Prezzo di una Put o una Call calcolato usando il modello di Black-Scholes del prezzo di una opzione. Il prezzo di una Put o una Call è il valore teorico di un'opzione dopo aver preso in considerazione il prezzo attuale del titolo, il prezzo della strike, la volatilità del titolo, il maggior numero di giorni fino a scadenza, il tasso d'interesse corrente a breve termine, ed il dividendo annuo più recente (se pagato, nel caso di azioni). Il prezzo di una Put o una Call può essere comparato al valore attuale dell'opzione per determinare se il prezzo è fissato equamente. Le Opzioni che sono fissate meno del prezzo delle Put/Call dovrebbero essere favorite quando si acquista un opzione. Le Opzioni vendute per più del prezzo delle Put/Call dovrebbero essere favorite quando si vendono. Vedi Le Opzioni.
PYRAMIDING: Vedi MOLTIPLICAZIONE.