La si potrebbe definire “la sindrome dell’avevo ragione”.
Accade quando non riesci ad essere d’accordo con l’opinione dominante, vedi solo una sell opportunity dove tutti vedono un trend rialzista ad esempio. Poi accade che il mercato ti dia ragione. Il “Io l’avevo detto!!!” è lì sulla punta della penna (maiuscola iniziale e punti esclamativi inclusi).
Come i lettori avranno capito ci riferiamo all’andamento dell’oro. Questa estate avevamo segnalato un importante top, quando la maggior parte dei colleghi e/o dei competitor suggerivano dei buy aggressivi… A quanto pare non eravamo stati del tutto visionari e l’analisi si è dimostrata puntuale.
A questo punto scattano però le insidie della sindrome di cui sopra. Già, perché la tentazione (insidiosissima) è ovviamente quella di “ri-dimostrare” di aver ragione. Per fortuna esistono delle medicine, si chiamano analisi dei fatti ed esperienza.
Torniamo all’analisi sull’oro.
Con la rottura del supporto di quota 1.300 tutto il mercato è ritornato negativo, tuttavia la nostra analisi basata fra l’altro sul TD Sequential ci dice altro. L’attuale debolezza resterà ancora in esser ancora per alcune sedute, ma il target di quota 1.250 è molto vicino ed a ridosso di questo supporto vediamo possibilità di inversioni positive. Come sempre invitiamo tutti i nostri lettori a non anticipare il mercato ed attendere almeno un conteggio Buy del Sequential che è stato, fino ad ora, quanto mai preciso.
In parole povere: ascoltare tutti, verificare sempre e soprattuto fare i propri calcoli. In fondo l’ esperienza è come il trend: valida fino a prova contraria.
Ascanio Strinati per itConsilium
www.itconsilium.it
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