Macro economia

Dopo la settimana delle banche centrali, i mercati adesso, con l’arrivo della nuova agenda della settimana natalizia, guarderanno ai risultati sul fronte del PIL USA (terzo trimestre) ma anche del mondo del lavoro e dei consumi a stelle e strisce.

Ritornano le banche centrali. Dopo il dato, peraltro prevedibile, di un'inflazione a stelle e strisce che continua a correre, adesso l'appuntamento con le principali istituzioni bancarie internazionali (Fed, BCE, BoJ, BoE) diventa più che mai cruciale per capire le prossime mosse in materia di politica monetaria.

Report a cura di Rossana Prezioso

il calendario macro presenterà nei prossimi giorni una serie di dati particolarmente importanti non solo per l’economia internazionale ma anche per quella italiana con il PIL del terzo trimestre.

Il dato più interessante della prima giornata della settimana riguarderà il Vecchio Continente e per la precisione la fiducia dei consumatori di novembre. Dagli USA, invece, le cifre sull’indice CFNAI di ottobre curato dalla Chicago Federal Reserve Bank e, sempre su ottobre, la situazione sulla vendita di case esistenti.

Particolarmente interessanti i dati macro in arrivo questa settimana. Infatti sotto la lente degli osservatori non ci saranno solo i risultati riguardanti il prodotto interno lordo di ottobre di nazioni come il Giappone o di intere aree economicamente cruciali come l’Eurozona. Sul tavolo ci saranno anche i numeri dell’inflazione italiana oltre che di quella europea ed inglese (sempre di ottobre). 

Prezzi al consumo e alla produzione in primo piano per tutta la settimana. Questa, in estrema sintesi, la panoramica principale che vede, tra le altre cose, la produzione industriale di Roma e Londra ma anche, per quest’ultima, il PIL del terzo trimestre.

Articolo a cura di Rossana Prezioso

I dati macroeconomici dell'ultima settimana di ottobre con le trimestrali in agenda. La giornata che restituirà la maggiore volatilità?

Ritorna la BCE con la riunione prevista per giovedì. Una riunione che, indubbiamente, non potrà non tener conto degli ultimi sviluppi sull’inflazione, sia a livello europeo che internazionale.

Pochi dati in agenda in settimana, interessanti invece le trimestrali soprattutto quelle tech, in calendario anche Netflix.

Settimana densa di avvenimenti quella che si apre in queste ore. Non solo sui mercati.

Questa settimana sarà caratterizzata dalla pubblicazione dell'andamento dei prezzi americani, al via poi la stagione delle trimestrali Usa con le banche in agenda a partire da mercoledì.

Sebbene la settimana si apra con un dato particolarmente importante per l’Italia e cioè la produzione industriale di agosto, sarà solo in finale di partita, e cioè venerdì, che si avrà un risultato decisivo, quello dell’inflazione italiana di settembre.

Nei prossimi giorni torneranno sulla scena i dati PMI di settembre di tutto il mondo, Italia compresa.

La settimana sarà caratterizzata da un evento che non può essere definito strettamente un dato macro: le elezioni in Germania.

Ritornano i dati (preliminari) PMI, in questo caso di settembre, mentre i fari vengono proiettati nuovamente verso le banche centrali.

Grande exploit di prezzi (all’ingrosso, alla produzione e al consumo) e dati estremamente importanti sul fronte della produzione industriale.

Settimana corta quella che si sta per aprire visto che l’agenda di lunedì vedrà i mercati statunitensi e canadesi chiusi per la festività del Labor Day, ricorrenza che viene celebrata il primo lunedì del mese.

Sintesi degli appuntamenti macro economici della settimana a cura di Rossana Prezioso