Dando un breve sguardo d’insieme al calendario macro di questa settimana è facile intuire come i protagonisti siano dati PMI di ottobre e panoramica sul mondo del lavoro. In una settimana che, tra le altre cose, vedrà la riunione della Federal Reserve tra gli eventi salienti. E come spesso accade, si tratterà di una riunione che porterà con sé tanti interrogativi. A cominciare da quelli relativi all’inflazione e alle politiche di stimolo per la crescita.
Lunedì: i primi PMI
Nella giornata di lunedì verranno pubblicati i primi dati PMI riguardanti i PMI di ottobre di Giappone (manifatturiero) e Cina (PMI Caixin). Ma nel pomeriggio di sarà anche un altro PMI, sempre manifatturiero, quello degli USA, oltre al report ISM non manifatturiero. Guardando sempre l’economia a stelle e strisce, anche il settore immobiliare avrà la sua parte con la pubblicazione dei dati sulle spese costruzioni di settembre. Tra gli altri appuntamenti, infine, da ricordare le vendite al dettaglio tedesche di settembre.
Martedì: solo Europa
Leggera l’agenda di martedì con l’unico dato degno di nota riguardante il PMI manifatturiero dell’Eurozona di ottobre.
Mercoledì: disoccupazione, anche italiana
Ben più ricco il menù del mercoledì che vede sotto i riflettori il mondo del lavoro con le numerose rilevazioni sul tasso di disoccupazione di settembre. Tasso che riguarderà diverse nazioni europee tra cui, appunto, anche l’Italia, mentre per la Spagna, la disoccupazione rilevata sarà quella di ottobre. Ma anche in questa giornata ci saranno alcuni dati PMI particolarmente importanti sulla Cina con il Caixin servizi di ottobre. Lunga sequela di dati in arrivo dagli USA: PMI servizi e composito, ISM non manifatturiero e occupati ADP (tutti di ottobre), ordini all’industria di settembre e, per i dati settimanali, scorte di petrolio e richieste mutui.
Giovedì: occhio all’Europa
Indubbiamente sarà l’Europa a salire sulla scena nella giornata di giovedì, nonostante numerosi dati in arrivo oltre oceano. Infatti per il Vecchio Continente sono previste le pubblicazioni di dati come i PMI composito e servizi di ottobre e i prezzi alla produzione di settembre. Guardando alle singole Nazioni, invece, è da rilevare quella riguardante gli ordini all’industria di settembre per la Germania. Anche in questo giorno ci sarà una lunga mole di dati dagli USA: Challenger licenziamenti (ottobre) e bilancia commerciale (settembre) mentre il costo del lavoro e la produttività riguarderanno il terzo trimestre. Stoccaggi gas e richieste di sussidi di disoccupazione, invece, riguarderanno la pubblicazione a scadenza settimanale.
Venerdì: vendite al dettaglio
La lunga agenda parte dall’Oriente con il Giappone che conoscerà le spese reali delle famiglie di settembre. Successivamente sarà la volta di Nazioni come Francia, Spagna e Germania che vedranno pubblicati i risultati della produzione industriale di settembre. La Francia, tra l’altro conoscerà anche lo stato della sua occupazione nel terzo trimestre. Per l’Europa e l’Italia sono da segnalare le vendite al dettaglio di settembre. Dagli USA, infine, sono previsti il tasso di disoccupazione e variazione occupati, entrambi di ottobre.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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