A marzo, le importazioni di container negli Stati Uniti sono aumentate dell'11% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 2.380.674 unità equivalenti a 20 piedi, il terzo livello più alto mai registrato per il mese. Tuttavia, l'aumento dei dazi con la Cina da parte del presidente Donald Trump sta offuscando le prospettive future. La Cina ha rappresentato quasi un terzo del volume totale delle importazioni, ma il commercio con il principale partner marittimo statunitense sta rallentando. Le importazioni dalla Cina sono diminuite del 12,6% da febbraio a marzo dopo l'imposizione di tariffe del 10% a febbraio e marzo. Gli esperti avvertono che la guerra commerciale potrebbe ridurre le importazioni e influenzare negativamente l'economia statunitense.
Se pensavate che il mondo degli scambi commerciali fosse un gioco da ragazzi, vi sbagliate di grosso. Appena ti sembra di avere tutto sotto controllo, arriva qualcuno a buttare un carico di sabbia nell'ingranaggio. Avete sentito di quell'esplosione di container che stanno arrivando nei porti americani? Certo, è tutto un grande spettacolo di cifre e statistiche, ma sapete cosa c'è dietro? Un bel casino. Gli americani importano come se il Natale fosse domani, ma c'è un piccolo problema: le tariffe che noi chiamiamo dazi. Ah, le tariffe, quelle simpatiche tasse che fanno incavolare gli importatori come nessun altro. E chi è il cervello dietro a tutto questo? Sì, esatto, proprio lui, il presidente Trump, che mette e toglie le tariffe come se stesse giocando a Monopoli.
Nel frattempo, i porti si riempiono di container, ma le previsioni economiche sembrano più cupe di una giornata al cimitero. L'industria del commercio è in subbuglio e chissà per quanto durerà questa orgia di importazioni. I cinesi, nel frattempo, ridono sotto i baffi. Li capisco, a loro importa vendere, finché possono. Ma attenzione, se ci sono delle tariffe che possono paralizzare tutto, sono quelle americane. Trump ha alzato il tiro e il risultato è come una partita a bocce tra ubriachi: nessuno sa dove finirà la palla. A furia di alzare, finiranno per far crollare tutto come un castello di carte.
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Lo sapevate che ogni volta che un presidente americano decide di alzare le tariffe, da qualche parte nel mondo un economista versa una lacrima? Già, perché mentre noi ci preoccupiamo di quanto costerà il prossimo smartphone, loro devono fare i conti con un'economia mondiale che rischia di andare a rotoli. Ma niente paura: le banche ci salveranno. O forse no?
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Volete investire in un futuro incerto? Bene, comprate un bel container pieno di beni cinesi, mettetelo in salotto e aspettate. Magari un giorno vi ritroverete seduti su una miniera d'oro. Oppure, se preferite evitare di farvi esplodere il cervello, spegnete la TV quando parlano di economia. Risparmierete un sacco di tempo e guadagnerete in salute. E forse, solo forse, eviterete anche voi di farvi travolgere da questa follia.
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