La disoccupazione in Italia è in calo, raggiungendo il 7,3%, il tasso più basso degli ultimi 14 anni. Il mercato del lavoro mostra segni di ripresa, superando la flessione di luglio. Secondo i dati Istat, gli occupati sono aumentati di oltre mezzo milione rispetto all'anno precedente. Questi risultati sono stati accolti con favore dal governo, con la premier Giorgia Meloni che ha dichiarato: "Questi dati ci incoraggiano a fare ancora di più. Il nostro obiettivo è favorire le condizioni per chi crea lavoro".
Dopo il calo di luglio, l'occupazione è aumentata ad agosto, con un incremento di 59 mila unità rispetto al mese precedente, in particolare tra i dipendenti a termine (+39 mila). Rispetto ad agosto 2022, gli occupati sono aumentati di 523 mila unità, con un incremento significativo dei contratti stabili (+550 mila) mentre i contratti a termine sono diminuiti (-74 mila). L'occupazione tra i lavoratori autonomi è inoltre aumentata (+48 mila).
Il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato positivamente questi dati, sottolineando l'importanza di incentivare il lavoro attraverso il taglio al cuneo fiscale. Il settore turistico è risultato particolarmente dinamico, con 130 mila nuovi posti di lavoro, 90 mila dei quali creati dall'inizio del 2023, come evidenziato dalla ministra Daniela Santanchè. Tuttavia, Confesercenti ha sottolineato che il numero di lavoratori autonomi è ancora lontano da un pieno recupero, con una diminuzione di 1,2 milioni di unità dal 2004 ad oggi. Per quanto riguarda l'occupazione femminile, i dati Istat mostrano un aumento, ma il divario con gli uomini rimane ampio: ad agosto, rispetto al mese precedente, le donne con un lavoro sono aumentate di 35 mila unità, più degli uomini (+24 mila).
Tuttavia, il tasso di occupazione resta più basso per le donne (52,5%) rispetto agli uomini (70,5%). Il tasso di disoccupazione totale è sceso al 7,3%, il livello più basso registrato dal gennaio 2009. Il tasso di disoccupazione giovanile è diminuito al 22,0%. In generale, il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito di 62 mila unità rispetto al mese precedente e di 185 mila rispetto ad agosto 2022. Il tasso di inattività, ovvero la percentuale di persone che non hanno un lavoro e non lo cercano, è rimasto stabile ad agosto al 33,5%.
L'Ufficio studi di Confcommercio ha commentato positivamente i dati di agosto sul mercato del lavoro, pur evidenziando alcuni elementi di criticità, come la bassa partecipazione di donne e giovani al mondo del lavoro. Infine, si è registrato un aumento dei contratti di produttività, con un incremento del 35,6% rispetto all'anno precedente. La ministra del Lavoro Marina Calderone ha espresso il desiderio di dare continuità a questa misura, per favorire una sua più ampia applicazione.
(Redazione)