Rendimenti in calo, pronti per un nuovo ribasso

09/11/2023 09:07

Rendimenti in calo, pronti per un nuovo ribasso
I rendimenti dei titoli di Stato nell'eurozona sono in calo. Il rendimento del BTP decennale si è attestato al 4,48%, avvicinandosi al minimo del 15 settembre raggiunto venerdì al 4,43% (il massimo del 2012 è stato del 5,04% il 19 ottobre). Il rendimento del Bund decennale si è stabilizzato al 2,62% dopo aver raggiunto il minimo del 15 settembre ieri pomeriggio al 2,60% (il massimo del 4 ottobre 2011 è stato del 3,02%).
Si registrano nuovi minimi per i rendimenti dei titoli di Stato USA: quello del T-Note decennale si è attestato al 4,51%, ma è sceso fino al 4,48% durante la notte, il minimo dal 25 settembre (il massimo del 2007 è stato del 5,02% il 23 ottobre).

Il rendimento del T-Bond trentennale si è attualmente stabilizzato al 4,64%, scendendo ieri sera al 4,61%, il minimo dal 26 settembre (il massimo del 2007 è stato del 5,18% il 23 ottobre).
I rendimenti sono in calo grazie al buon andamento dell'asta dei titoli di Stato USA a 10 anni e alla diminuzione del prezzo del petrolio ai minimi da metà luglio, prevedendo una ulteriore diminuzione della pressione sui prezzi al consumo.
Oggi l'attenzione sarà focalizzata sugli interventi di Lagarde (BCE) e Powell (Fed) e sul rating Fitch sull'Italia venerdì.

Dal punto di vista grafico, si osserva che il rendimento del BTP decennale si è riavvicinato al recente minimo del 4,43%: in caso di violazione, i supporti si trovano a 4,31% e 4,20%. Segnali di forza sopra l'area del 4,60% per 4,64% e 4,78%. Il rendimento del Bund decennale rompe il supporto al 2,63% e riattiva il trend ribassista verso almeno il 2,56%. Il superamento del livello del 2,75-2,76% darebbe invece vita a un'allungo verso il 2,85%.
Il rendimento del T-Note decennale scende sotto il supporto del 4,48% e potrebbe approfondire verso il 4,42% e il 4,31%. Indicazioni rialziste sopra il 4,62% con il primo obiettivo al 4,67%. Stesso pattern per il rendimento del T-Bond trentennale, che dopo aver superato il minimo del 12 ottobre al 4,67%, si avvicina al primo obiettivo nell'area del 4,60%, con il successivo supporto al 4,51%. Segnali di forza sopra il 4,71% e il 4,76% per il 4,83%.

(NEWS Traderlink)

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