Piazza Affari chiude in calo (-1,3%), spread a 195 bp

Le borse europee hanno chiuso in ribasso dopo le perdite di Wall Street. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato una diminuzione dell'1,3% a 27.482 punti. I titoli Prysmian (-5,15%), Nexi (-3%) ed Enel (-2,5%) sono stati tra i più penalizzati, mentre Mps (+1,1%) e Amplifon (+0,9%) hanno chiuso in controtendenza.
Le dichiarazioni restrittive delle banche centrali continuano ad influenzare i mercati azionari. In Europa, il capo economista della BCE Lane ha dichiarato che sono ancora necessari sforzi per controllare l'inflazione, mentre negli Stati Uniti diversi membri della Fed hanno ribadito la politica di tassi "più alti per più tempo". Sono stati annunciati anche dati sulle offerte di lavoro negli Stati Uniti, che hanno superato le aspettative, in attesa dei dati sull'occupazione Adp e sul job report di venerdì.

Anche il mercato obbligazionario ha subito una nuova ondata di vendite, con il rendimento del Treasury decennale al 4,78%, mentre lo spread Btp-Bund si è ampliato oltre i 195 punti base, con il Btp decennale intorno al 4,92%.
Nel settore delle materie prime, il prezzo del petrolio Brent ha recuperato terreno raggiungendo quota 91 dollari al barile, mentre sul mercato valutario l'euro/dollaro si è ulteriormente indebolito a 1,046.

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