Btp Valore 2025 o azioni di Poste Italiane? Ecco perchè un emissione esclude l'altra

Benna Cicala Benna Cicala - 30/10/2024 11:30

Btp Valore 2025 o azioni di Poste Italiane? Ecco perchè un emissione esclude l'altra

Negli ultimi mesi, tra gli strumenti di investimento più amati dagli italiani e tra i più ricercati ha trovato un posto d’onore il Btp Valore.

Il Mef durante gli scorsi anni ha lanciato ben quattro emissioni del titolo dedicato agli investitori retail: l’ultima, ossia la quarta emissione però risale allo scorso 6 maggio 2024.

I lanci sono stati il frutto del continuo e crescente interesse del mercato retail e dei piccoli risparmiatori interessati ai titoli di debito italiano.

Ma, come abbiamo detto, da oltre sei mesi, non si hanno più notizie di nuove emissioni.

Molti si chiedono il perché di tale stop, visto l’enorme successo delle scorse edizioni: la sensazione e le prime indiscrezioni rivelano un quinto collocamento nei prossimi mesi.

Certamente non sarà imminente ma è quasi certo che ci sarà un nuovo BTp Valore nel 2025. 

Ma quando arriverà? Tutto dipende dal collocamento delle azioni di Poste Italiane perché, pare, secondo quanto dichiarato dalla Premier Meloni che queste verranno offerte esclusivamente al mercato retail dopo le polemiche dell’ingresso di BlackRock..

Scopriamo, allora i possibili tempi della nuova emissione dei Btp valore 2025. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Investiamo che ci spiega cosa sono e come funzionano i Btp Valore.

Btp Valore 2025, ci sarà ma occhio alle prossime azioni di Poste Italiane: ecco cosa sapere

Dopo il successo delle emissioni precedenti dei Btp Valore tutti si chiedono quando ci saranno le prossime emissioni.

L’ultima in ordine cronologico si è avuta a maggio 2024, quando del titolo emesso dal ministero dell’Economia e pensato per i piccoli risparmiatori italiani sono stati raccolti ordini totali pari a 11,2 miliardi e più di 384 mila contratti

Nella battute conclusive dell’ultima emissioni sono arrivati due ordini record, uno da 15 e uno da 12,5 milioni di euro.

Ma da quel momento nulla si è più saputo delle nuove emissioni eppure tutti erano in attesa.

Nessuna paura però perché l’esecutivo Meloni tornerà a emettere tali titoli di stato dedicati  agli investitori retail.

Lo ha confermato anche nei mesi scorsi il sottosegretario all’Economia, Federico Freni che, ha sottolineato come il governo voglia rendere partecipi i piccoli risparmiatori del debito pubblico italiano.

Dunque pare che ci saranno i nuovi BTP  Valore  2025. Ma come mai questo stop prolungato?

Si ritiene che la colpa di questo fermo così prolungato, nonostante l’incredibile successo delle scorse emissioni, sia in qualche modo collegato alle nuove emissioni delle azioni di Poste Italiane.

Ricordiamo che da qualche mese si sta procedendo alla privatizzazione del gruppo italiano tramite la cessione delle azioni: ora il governo è pronto a cedere fino al 14% del gruppo entro la fine dell’anno. 

Tale operazione dovrebbe svolgersi tra il 20 novembre e la prima settimana di dicembre 2024. Questo dovrebbe far incassare al Tesoro circa 2,4 miliardi di euro.

Ma cosa c’entra con la mancata emissione dei Btp valore?

Btp Valore 2025, la mancata emissione dipende dal prossimo collocamento delle azioni di Poste Italiane: ecco perchè

Lo abbiamo appena detto, lo stop alle emissioni dei Btp Valore è influenzata dalle emissioni di azioni di Poste Italiane.

Perché? Recentemente la premier Giorgia Meloni, ha affermato che il governo sta pensando e valutando di riservare parte della cessione di Poste Italiane ai piccoli risparmiatori ma anche ai dipendenti dell’azienda.

Certamente, a meno che non si riduca l’intera offerta sembra molto difficile che l’operazione venga rivolta agli investitori retail: le famiglie dovrebbero sborsare fino a 2,4 miliardi di euro tenendo conto dei prezzi attuali di borsa.

Le somme spese per l’acquisto delle azioni di Poste Italiane sarebbero sottratte dunque a quelle dei BTP valore da qui il rinvio delle emissioni dei titoli di stato al 2025.

Va detto però che per Poste Italiane si prevede che comunque la quota di controllo rimanga nelle mani dello stato tramite Cdp (Cassa Depositi e Prestiti).

La prossima emissione influenzata dal taglio dei tassi della BCE

Non è del tutto scontato che le modifiche operate dalla Banca d’Italia sui tassi di interesse non influenzino i rendimenti delle prossime emissioni del Btp Valore 2025.

Certamente i rendimenti saranno calanti e pertanto sarà molto difficile replicare il successo delle scorse emissioni.

Però al momento si registrano segnali positivi soprattutto dalle famiglie, che attendono con ansia una nuova emissione del Btp valore 2025.

 

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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