BTP Più, come funziona il rimborso anticipato? Ecco chi può richiederlo e cosa cambia per i rendimenti

Benna Cicala Benna Cicala - 13/02/2025 07:30

BTP Più, come funziona il rimborso anticipato? Ecco chi può richiederlo e cosa cambia per i rendimenti

BTP Più sempre più sotto i riflettori. Il nuovo titolo di Stato che sarà sottoscrivibile dal 17 al 21 febbraio 2024 fino alle 13 (salvo chiusura anticipata). appartenente alla famiglia del BTP Valore, non è sicuramente esente da novità, come le cedole crescenti nel tempo grazie al meccanismo step-up. 

Tirando le somme: nei primi quattro anni offrirà cedole a un determinato tasso, mentre nei successivi quattro il rendimento aumenterà. Il Tesoro annuncerà il livello minimo minimo garantito delle cedole il 14 febbraio 2025.

Uno degli aspetti più innovativi di questo strumento è la possibilità di richiedere il rimborso anticipato alla fine del quarto anno. Ma come funziona esattamente? Quali sono le condizioni da rispettare? E soprattutto, conviene esercitare questa opzione? 

Prima di scoprirlo, vi lasciamo alla video panoramica YouTube di Io Investo sulle caratteristiche più salienti del BTP Più.

Come funziona il rimborso anticipato del BTP Più

Viste le peculiarità che rendono particolare questo Buono, andiamo a vedere come funziona il rimborso anticipato.

L’elemento distintivo del BTP Più è l’opzione put, che consente al sottoscrittore di richiedere il rimborso anticipato. Solitamente, i titoli obbligazionari possono prevedere due tipi di opzioni di rimborso: la call, utilizzata dagli emittenti per richiamare il titolo prima della scadenza, e la put, che invece permette all’investitore di ottenere la restituzione del capitale anticipatamente. L’opzione put è meno frequente perché obbliga l’emittente a rimborsare il capitale prima del termine prestabilito.

Nel caso del BTP Più in collocamento dal 17 al 21 febbraio 2025 tale possibilità sarà esercitabile esclusivamente alla fine del quarto anno, ma solo nel rispetto di specifici requisiti: tale opportunità è riservata a chi avrà acquistato il titolo in fase di collocamento e lo avrà mantenuto in portafoglio senza interruzioni fino a quel momento

Ma quanto avverrà il rimborso? Anche in questo caso, la finestra temporale sarà definita dal Tesoro con modalità e tempi che verranno comunicati in futuro. Allo stato attuale, l'unica certezza è che il rimborso anticipato sarà possibile solo per chi ha detenuto il titolo fin dall’emissione.

A quale valore avverrà il rimborso anticipato?

Archiviata la questione sul funzionamento, andiamo a vedere a quale valore avverrà questo rimborso. 

Su questo non ci sono dubbi: il rimborso anticipato avverrà al valore nominale di 100. Ciò significa che chi vorrà uscire dall’investimento dopo quattro anni potrà farlo senza subire perdite dovute all’andamento dei tassi d’interesse. A differenza della vendita sul mercato secondario, che potrebbe avvenire a un prezzo inferiore a quello di emissione, il rimborso anticipato garantisce la restituzione dell’intero capitale investito.

Tuttavia, il BTP Più sarà comunque quotato e negoziabile sul mercato. Ciò significa che, in qualsiasi momento nei suoi otto anni di vita, sarà possibile venderlo a un prezzo che dipenderà dall’andamento dei tassi di interesse. Se i tassi scenderanno, il prezzo del titolo potrebbe salire, consentendo un guadagno in conto capitale. Viceversa, se i tassi saliranno, il valore del titolo potrebbe scendere, causando una perdita. 

Optando per il rimborso anticipato al quarto anno, si elimina sia il rischio di perdere valore, sia la possibilità di guadagnare da eventuali rialzi del titolo sul mercato.

BTP Più conviene per quattro anni?

Attenzione, però, perché Investire nel BTP Più con l’intenzione di uscire dopo quattro anni è una scelta da valutare bene. Il valore delle cedole minime garantite, che sarà comunicato il 14 febbraio 2024, sarà determinante in questo senso. Tuttavia, il meccanismo step-up implica che nei primi quattro anni le cedole siano inferiori rispetto ai successivi quattro. Di conseguenza, chi esercita il rimborso anticipato incasserà solo le cedole iniziali, che sono più basse rispetto a quelle della seconda parte della durata del titolo.

Il rendimento complessivo di un BTP Più detenuto fino a scadenza (8 anni) sarà quindi superiore rispetto a quello ottenuto con il rimborso anticipato. Nulla di nuovo: in generale, un titolo di Stato con durata più lunga offre un rendimento maggiore rispetto a uno con durata inferiore, poiché il rischio di mantenere l’investimento per un periodo più lungo viene compensato da cedole più elevate.

Per decidere se il BTP Più sia conveniente rispetto a un BTp tradizionale con scadenza a quattro anni, sarà necessario confrontare il rendimento effettivo che verrà annunciato il 14 febbraio 2025 con quello dei titoli già presenti sul mercato. Chi punta a investire solo per quattro anni dovrà considerare che, proprio per via del meccanismo step-up, il BTP Più potrebbe risultare meno vantaggioso rispetto ad altri strumenti a breve termine. 

Tuttavia, la possibilità di ottenere il rimborso a 100 senza il rischio di oscillazioni di mercato potrebbe rappresentare un elemento di sicurezza interessante per alcuni investitori.

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