Leonardo smentisce fornitura di cannoni alla marina del Myanmar

Marco Valeriani Marco Valeriani - 15/01/2025 13:31

Leonardo smentisce fornitura di cannoni alla marina del Myanmar
Leonardo ha smentito con fermezza le notizie riguardanti presunte forniture di cannoni OTO Melara 76/62 alla marina militare del Myanmar, affermando che tali affermazioni, apparse in vari media come il Manifesto e Asian Defence Journal, sono completamente infondate. L'azienda ha dichiarato di non aver venduto né direttamente né tramite terzi cannoni a questo paese, nemmeno prima dell'embargo del 1996 e della legge 185/90.
Leonardo ha sottolineato che tutti i contratti per la vendita di armamenti, incluso il cannone OTO Melara 76/62, sono soggetti a rigorosi controlli legali, i quali includono l'ottenimento di End User Certificates dalle autorità governative dei paesi coinvolti. Inoltre, l'azienda ha un accordo di licenza con BHEL per la produzione del cannone, il quale prevede divieti di vendita ed esportazione senza autorizzazione.

In risposta alle voci sulla fornitura al Myanmar, BHEL ha confermato ufficialmente di non aver mai fornito o esportato il cannone 76/62 a tale marina. È importante notare che il Myanmar è elencato tra i paesi sensibili da Leonardo, il che implica che nessuna transazione, anche per beni civili, è intrapresa senza adeguate verifiche.
Leonardo ha implementato politiche di Trade Compliance che garantiscono il rispetto delle leggi e delle normative in vigore, monitorando attentamente la conformità attraverso un programma interno in continua evoluzione. L'azienda si riserva il diritto di intraprendere azioni legali per proteggere la propria reputazione contro la diffusione di informazioni false.

(NEWS Traderlink)

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