I rendimenti dei titoli di stato nell'eurozona sono in calo, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,74% dopo aver toccato il minimo del 27 settembre al 4,72%. Il rendimento del Bund si attesta al 2,78% dopo aver toccato il minimo del 25 settembre al 2,76%. Il T-Note a 10 anni è sceso al 4,61% ieri pomeriggio, recuperando ora al 4,65%. Il T-Bond a 30 anni ha toccato il minimo del 3 ottobre al 4,79%. Questi cali seguono le dichiarazioni della Federal Reserve che hanno indicato una politica monetaria più accomodante.
Oggi sono attesi i verbali FOMC della Federal Reserve e BCE per ottenere ulteriori indicazioni sulla politica monetaria. Dal punto di vista grafico, il rendimento del BTP a 10 anni ha violato il supporto al 4,74% e potrebbe correggere verso il 4,66%. Tuttavia, il trend ascendente iniziato a febbraio 2021 rimane dominante a medio termine, con un potenziale riattivazione verso il 6,05-6,10% sopra il livello del 2,95% -3,00%.
Il rendimento del Bund decennale rimane sotto pressione sulla precedente resistenza al 2,77%. In caso di violazione, potrebbero verificarsi flessioni verso il 2,68% e il 2,55%. Sopra il 2,88%, potrebbe avvenire un attacco al recente massimo al 3,02%.
Il rendimento del T-Note decennale rimane stabile, oscillando al di sopra del supporto precedente al 4,30-4,35% e puntando verso l'area del 5,15%. Segnali di allarme potrebbero verificarsi sotto il 4,51%.
Il rendimento del T-Bond trentennale è sceso sotto il supporto al 4,81%, anticipando un possibile test al 4,65%. Al di sopra del 4,91%, potrebbe avvenire un attacco all'area del 5,03% con un potenziale riattivazione del trend verso il 5,40%.
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