Boom dei BTP in Italia: profitti in crescita. Ottobre potrebbe essere più vantaggioso ?

Generare profitti su un investimento è un obiettivo comune a tutti i risparmiatori. In Italia, uno degli strumenti di investimento più utilizzati è il Buono del Tesoro Poliennale (BTP), un titolo di stato che consente di accumulare interessi nel corso del tempo. I BTP stanno diventando sempre più popolari, soprattutto nell'ottobre 2023, grazie alle proiezioni di guadagno sempre più sostenibili. 

Il recente dato sui BTP indica una crescita sostenibile dei profitti per questo tipo di buono. Alcuni analisti prevedono che in ottobre gli interessi potrebbero essere ancora più vantaggiosi. Ma conviene davvero continuare a investire sui BTP? 

I BTP sono un'obbligazione dello Stato che consente di ottenere beni da investimento. Come suggerisce il nome, questi titoli offrono una crescita percentuale che permette di investire un importo a scelta, con un costo minimo generalmente di 1000 euro. Tuttavia, alcune istituzioni, come Poste Italiane, offrono la possibilità di acquisire quote a costi minori. I BTP presentano un tasso variabile e cedole semestrali. Investire in BTP equivale a investire sullo Stato, che assume le potenziali perdite. Il tasso variabile dipende dallo stato di salute dell'economia italiana e dalle condizioni finanziarie globali, che possono portare a un aumento o a una diminuzione dei valori. 

I BTP vengono emessi ogni sei mesi attraverso aste. Recentemente si è conclusa la seconda emissione del 2023, che ha visto la vendita di oltre 105mila titoli in poche settimane. 

Il tasso minimo è del 4,10% per i primi tre anni e del 4,50% per il quarto e il quinto anno. Considerando anche il premio fedeltà, che corrisponde allo 0,5% alla scadenza, il guadagno lordo è del 4,36%, ovvero il 3,81% netto. 

Attualmente, questo tipo di BTP è considerato il più interessante, grazie alla sua breve scadenza di cinque anni. Anche se le emissioni sono terminate, è sempre possibile acquistare e vendere titoli di stato sul mercato secondario.