I rendimenti dei titoli di stato sono in leggero recupero dopo la correzione di venerdì. Tuttavia, il rendimento del BTP decennale continua a salire e raggiunge i massimi da martedì scorso, attualmente al 4,79% (con un minimo di 4,61% dal 25/9 toccato il 12/10). Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni si attesta al 2,77%, inferiore al 2,80% di giovedì (con un minimo del 2,69% dal 22 settembre toccato il 12/10).
I rendimenti dei titoli di stato statunitensi stanno risalendo dai minimi di venerdì: il rendimento del T-Note a 10 anni è del 4,67% rispetto al 4,58% (con un minimo di 4,53% dal 29 settembre giovedì). Mentre il rendimento del T-Bond a 30 anni è del 4,82% rispetto al 4,75% (con un minimo di 4,67% dal 29 settembre toccato il 12/10).
Il rendimento del BTP italiano potrebbe essere influenzato dall'aggiornamento del rating sull'Italia da parte di Standard & Poor's, previsto per venerdì prossimo. Gli appuntamenti macroeconomici principali della settimana includono il Beige Book della Fed mercoledì e l'intervento del presidente Powell giovedì.
Dal punto di vista grafico, si osserva che il rendimento del BTP a 10 anni sta testando l'ex supporto al 4,79%. Oltre questo livello, potrebbe attaccare il 4,86% e successivamente le importanti resistenze al 4,95% - 5,00%, con la possibilità di riattivazione del trend ascendente verso il 6,05% - 6,10%. Per quanto riguarda il rendimento del Bund decennale, dovrà superare la zona del 2,83% per poter salire verso il 2,95% e eventualmente attaccare il massimo del 4 ottobre al 3,02%.
Il rendimento del T-Note a 10 anni sta cercando di avvicinarsi alla resistenza al 4,75% con l'obiettivo di superarla e attaccare il recente massimo del 2007 al 4,89%. Indicazioni simili si riscontrano per il T-Bond a 30 anni: sopra il 4,91% si aprirà la strada verso il massimo del 2007 al 5,03% toccato il 6 ottobre.
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