AllianzGI: Outlook settimanale - Nessuna magia nell'inizio dell'anno

Il Weekly outlook di Allianz Global Investors a cura di Hans-Jörg Naumer, Director Global Capital Markets & Thematic Research di Allianz Global Investors, evidenzia che dopo le elezioni del Parlamento europeo, l'euro si è indebolito e i mercati azionari locali hanno seguito la stessa tendenza. Negli ultimi mesi, i dati economici si sono deteriorati nella maggior parte dei Paesi industrializzati, inclusi gli Stati Uniti, i mercati emergenti e la Cina. Questo contesto ha portato a una correzione in diversi Paesi, con l'eccezione dell'area dell'euro e della Svezia. La disinflazione ha subito un rallentamento, con un aumento dell'indice Macro Breadth Inflation, e le previsioni di inflazione sono state riviste al rialzo per molti paesi. La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi, ma non si prevedono ulteriori tagli automatici in futuro. Anche la Federal Reserve e la Banca del Giappone stanno valutando le proprie politiche monetarie in un contesto complesso.

La prossima settimana si concentrerà sugli indicatori economici, con la Cina che pubblicherà dati sulla produzione industriale e vendite al dettaglio lunedì, seguita dall'indicatore ZEW del sentiment economico nell'area dell'euro e dati sulla produzione industriale e vendite al dettaglio negli Stati Uniti martedì. Giovedì saranno annunciati dati sulla fiducia dei consumatori nell'area dell'euro, prezzi alla produzione in Germania e domande di disoccupazione negli Stati Uniti, mentre venerdì saranno pubblicati indici preliminari HCOB per l'area dell'euro, dati sulla fiducia dei consumatori in Giappone e indice Leading Economic per gli Stati Uniti. Le aspettative di politica monetaria dovrebbero sostenere le attuali tendenze macroeconomiche, nonostante possano verificarsi maggiore volatilità e incertezza, specialmente in Europa, a causa di politiche monetarie divergenti.

In sintesi, il contesto economico attuale mostra un'inflazione in rallentamento, con un'attenzione particolare alla politica monetaria delle principali banche centrali e agli indicatori economici che verranno pubblicati nella prossima settimana.

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