CAPITOLO 5 - ANALISI TECNICA: I FONDATORI

5.2.3 Particolarità delle onde di correzione

     I maggiori problemi di interpretazione della teoria di Elliott vengono quindi generati nell'ambito della fase di correzione, data la quantità e la complessità delle varianti possibili. Lo stesso Elliott, che non difettava di realismo, individuò una cospicua serie di possibili variazioni al canonico movimento, che possono essere raccolte in diversi modelli, a cui acceniamo in quanto segue:

  1. Zigzags:

    È decisamente l'onda più chiara da distinguere. Nello zigzag l'onda A è composta da cinque sub-onde, l'onda B da tre e l'onda C da altre cinque. La correzione si sviluppa in modo ben definito, con un minimo dell'onda C ben più basso dell'onda A.


  2. Flats in versione irregular and running:

    Il Flat è decisamente più complesso dello zigzag, ed identifica una minore forza di correzione del movimento precedente. Infatti l'onda A è composta da tre sub-onde, così come l'onda B che può quindi raggiungere il massimo precedente generando falsi segnali tecnici. Infine l'onda C risulta composta da cinque sub-onde, ma non risulta particolarmente decisa, tanto che frequentemente si assesta sui valori di minimo dell'onda A.
    Elliott chiamava irregular i flats che superavano sia il massimo assoluto della precedente onda che il minimo dell'onda A.
    Con running correction ci si riferisce invece ad un flat in cui l'onda C sia particolarmente debole, per cui la correzione non riesce nemmeno a toccare il minimo dell'onda A.


  3. triangles nelle variazioni ascending, descending, contracting, expanding:

    I triangoli della teoria di Elliott non sono affatto diversi da quelli del chartismo classico, che verranno approfonditi nei capitoli seguenti. Basti qui ricordare che l'onda che segue un triangolo è tendenzialmente debole.


  4. double threes & triple threes:

    Queste formazioni sono composizioni di zigzag-flats e triangoli senza una logica particolare e caratterizzano mercati molto incerti. Una critica che si può muovere alla teoria di Elliott è proprio quella di non aver trovato soluzione a questo tipo di correzioni.