CAPITOLO 5 - ANALISI TECNICA: I FONDATORI
5.1 La teoria di Dow
Le origini dell'analisi tecnica si fanno generalmente risalire agli studi dell'americano Charles
H. Dow (1851-1902), fondatore e pubblicista del quotidiano The Wall Street Journal,
nonché ideatore, con Edward Jones, dell'omonimo indice generale
1 del mercato azionario nordamericano. In una serie di
articoli di fondo pubblicati sul Wall Street Journal tra il 1900 e il 1902
2, Dow ebbe il merito di essere il primo ad analizzare il
comportamento dell'investitore come base per una previsione; ma anziché prevedere le
tendenze del mercato azionario, si riferì a quest'ultimo per individuare i prossimi
cicli economici.
Fu William Peter Hamilton, successore di Dow alla guida del Wall Street Journal, ad
organizzarne e svilupparne i pensieri in un qualcosa di unico, che fu pubblicato nel 1921
(The Stock Market Barometer). Successivamente si dovette a Robert Rhea la creazione vera
e propria della teoria di Dow come oggi noi la conosciamo, con la pubblicazione nel 1932 di
Dow Theory, testo che esponeva in modo completo e dettagliato un sistema teorico di
previsione dei cicli borsistici.
Non sarà necessario in questa sede dare una definizione estesa della teoria, in quanto
esistono ottimi libri dedicati all'argomento 3; tuttavia una
breve spiegazione è opportuna dato che i suoi principi di base costituiscono le
fondamenta dell'analisi tecnica tradizionale e costituiscono indubbiamente spunti teorici di
notevole interesse.
Prima di procedere con l'elencazione sistematica dei principi fondamentali della teoria di Dow,
ne va ricordato l'unico presupposto: l'indice dei prezzi delle azioni riflette tutte le
decisioni aggregate e le emozioni, correnti o potenziali, di tutti gli operatori del mercato
azionario. Questo processo sconta tutto ciò che, noto o prevedibile, possa influire
sull'offerta o sulla domanda dei diversi titoli azionari.
1 In particolare fu costruito in primo luogo l'indice
Dow
Jones Industrial Average, rappresentativo di 12 (ora 30) titoli guida; in secondo luogo
l'indice
Dow Jones Rail Average, comprendente 12 titoli delle più importanti
società ferroviarie. L'evoluzione del settore dei trasporti rese necessario
successivamente la modifica del vecchio
Rail Average per ricomprendervi anche altre
realtà emergenti; di conseguenza il nome originario dell'indice è stato cambiato
in
Transportation Average.
2 La prima raccolta degli editoriali di C. Dow , si deve a S.
A. Nelson, che nel 1903 pubblicò l'opera
The ABC of stock speculation (ristampato
nel 1978 da Fraser Publishing Co., Burlington, Vermont).
3 Si veda Edwards R.D. ,Magee J.,
Technical Analysis of Stock Trends, Magee (1957).