CAPITOLO 5

ANALISI TECNICA: I FONDATORI

     La prima parte ha avuto lo scopo di fornire un quadro generale, molto utile per inquadrare compiutamente la prospettiva nella quale può collocarsi l'approccio operativo di carattere tecnico. Questa seconda parte si concentra invece totalmente sulle principali metodologie utilizzate nell'ambito dell'analisi tecnica, della quale a questo punto dovrebbero essere noti significato e presupposti.

     Ci sembra opportuno iniziare a parlare di analisi tecnica riferendoci alle sue origini ed in particolare alle tecniche d'analisi sviluppate da veri e propri capiscuola in questo contesto; le teorie di quelli che abbiamo denominato i fondatori, presentano la comune caratteristica di essere ricompresi sotto l'etichetta di metodi strutturali, volte cioè ad identificare sequenze ricorrenti di valori nella serie di prezzo oggetto d'interesse, al fine di definire fasi caratteristiche e cicli di diverso orizzonte temporale 1.

     Questi pionieri, a partire dall'ultimo scorcio del secolo scorso, hanno affermato i principi e posto le basi di svariate tecniche d'indagine, che ancora oggi mantengono intatta la loro validità per una corretta gestione di posizioni speculative. Charles H. Dow, Ralph N. Elliott e William D. Gann hanno costituito un corpo di regole fondate sul principio che i prezzi tenderebbero sempre ad esprimere movimenti caratterizzati da fluttuazioni e cicli, storicamente osservabili per la loro regolarità.

     L'elemento che accomuna queste teorie è insomma il convincimento che i mercati obbediscono alle stesse forze che governano la natura ed il comportamento umano; i mercati, agendo da barometri delle emozioni e della psicologia umana, riflettono sentieri prevedibili del comportamento dell'uomo.

     Ancora una breve precisazione metodologica: le teorie che verranno prese in considerazione sono di certo riferibili ai cosiddetti fondatori dell'analisi tecnica, ma non per questo si deve credere ad una loro presunta semplicità; al contrario questi strumenti vengono utilizzati nella realtà dall'analista che ha raggiunto una certa padronanza con l'analisi tecnica tradizionale. Per questa ragione alcuni dei concetti esposti potranno inizialmente non essere chiari; la lettura dei capitoli successivi consentirà di comprendere questi concetti.


1 Fornasini A. Cantore C., La borsa italiana : struttura, cicli, tendenze evolutive, Amministrazione & Finanza (1990).