CAPITOLO 3
I TASSI D'INTERESSE
Il tasso d'interesse è una variabile economica chiave, che influenza in modo
sostanziale l'operare di individui ed imprese; la conoscenza del suo effettivo ruolo,
così come delle ragioni sottostanti le sue variazioni è cruciale per
una piena comprensione dell'evolversi dei mercati finanziari e degli orientamenti
di politica economica.
In quanto segue ci concentreremo in primo luogo sulle relazioni esistenti tra tassi
d'interesse su diverse attività finanziarie ed in particolare attività
che si differenziano, per quanto possibile, solamente per la loro durata.
Discuteremo dunque, i principali contributi che la teoria economica ha sviluppato
per affrontare un certo numero di importanti questioni, tra le quali le seguenti:
- quale meccanismo governa, in teoria ed in pratica, la reciproca relazione tra tassi
a breve termine e tassi a lungo?
- le relazioni tra tassi d'interesse su attività a diversa scadenza derivano
interamente da un'unica fonte?
- i tassi d'interesse sono forse influenzati da particolari situazioni, restrizioni,
preferenze o aspettative degli individui sui mercati finanziari?
A queste e ad altre domande ha tentato di rispondere la letteratura sulla struttura
per scadenza dei tassi d'interesse, della quale esamineremo, in questa sede, tre
delle teorie più conosciute: la teoria delle aspettative, la teoria del
premio per la liquidità (o rischio) e la teoria della segmentazione dei
mercati finanziari.
La seconda parte del presente capitolo sarà invece dedicata alle interrelazioni
tra il livello dei tassi d'interesse ed il mercato azionario; verrà analizzato
l'effetto delle variazioni dei tassi sulle quotazioni borsistiche, per mezzo di
considerazioni teoriche, nonché di verifiche empiriche effettuate con
metodologie diverse: l'esame dei risultati di studi econometrici, le evidenze di una
ricerca sulla borsa americana, l'analisi dell'andamento borsistico internazionale del
1994.