CAPITOLO 5 - ANALISI TECNICA: I FONDATORI
5.3.1 Angoli (Gann Angles)
In un mercato con una tendenza definita, le trend line ribassiste o rialziste che
vengono tracciate presentano particolari coefficienti angolari. Una retta angolare si
costruisce partendo da un pivot-point (generalmente un punto di massimo o un punto di
minimo significativo) scelto come riferimento.
Inoltre Gann sottolinea che una retta angolare deve essere costruita da un massimo o da un
minimo, solamente dopo che tale livello si è formato attraverso tre sedute consecutive
contrarie al movimento principale. Solo dopo tre sedute consecutive al ribasso si potrà
affermare che il livello che ha dato inizio al ribasso è un massimo; speculare il
discorso per il minimo. Temporalmente le tre sedute consecutive possono essere tre giorni, tre
settimane, tre mesi, a seconda della compressione grafica utilizzata.
In pratica gli angoli che il modello assume come caratteristici per la serie storica hanno una
relazione variazione prezzi-variazione temporale predefinita; la correlazione spazio/puntuale
è appunto la tematica caratteristica di Gann. Un trend, secondo tale teoria,
viene, infatti, invertito, temporaneamente o definitivamente, quando la correlazione vista
viene a mancare.
L'angolo più importante che Gann denominava linea della vitai del grafico,
è quello a 45° chiamato anche 1x1 line, perché, come è noto,
esprime una relazione di corrispondenza tra la variabile dipendente (il prezzo) e la variabile
indipendente (il tempo) pari a uno.
Figura 5.21: Gann Angles su indice Comit.
Tracciando una retta al rialzo con questo coefficiente, da un minimo, per esempio, fintanto che
il prezzo si mantiene al di sopra della retta possiamo considerare che il rialzo in atto
è destinato a durare. La rottura al ribasso della linea 1x1 fornisce un importante
segnale ribassista, così come la rottura al rialzo offre un segnale rialzista. In altre
parole finché c'è equilibrio tra un prezzo e il tempo il
trend in atto
è destinato a continuare, in quanto non ci troviamo in presenza di quelle situazioni di
sopravvalutazione o sottovalutazione che sono frequentemente all'origine delle correzioni.
Espanzione/Flessione |
Prezzo |
Tempo |
Angolo |
Troppo moderata |
1 |
8 |
7,5° |
1 |
4 |
15° |
1 |
3 |
18,75° |
Equilibrata |
1 |
2 |
26,25° |
1 |
1 |
45° |
2 |
1 |
63,75° |
Troppo rapida |
3 |
1 |
71,25° |
4 |
1 |
75° |
8 |
1 |
82,5° |
Figura 5.22: angoli caratteristici di Gann
Gli angoli abitualmente utilizzati nell'ambito di questo approccio di Gann sono rappresentati
in figura 5.22. Chiaramente, maggiore è il coefficiente angolare che controlla il
rialzo, maggiore è la forza del movimento. Il movimento avrà quindi una maggiore
inclinazione. Per gli angoli al ribasso vale il discorso contrario: la retta viene proiettata
al ribasso, partendo da un massimo.
Una volta costruito un fascio di rette sulla base dei coefficienti angolari suddetti, il trend
in atto va monitorato tenendo presente una serie di accorgimenti, suggeriti dallo stesso Gann:
- una retta deve essere considerata violata in maniera affidabile, se i corsi la bucano con
successivo mancato recupero sulla stessa;
- una volta che una di queste linee di tendenza viene perforata, il prezzo si muoverà
rapidamente fino al raggiungimento della retta più vicina. Se per esempio si assistesse
alla rottura della retta di supporto a 71.25° i corsi andrebbero a ricercare la 63.75° e se
questa venisse bucata, la 45°;
- se la rottura sopra menzionata avviene con un gap di prezzo, il segnale che ne
scaturisce risulta rafforzato;
- le rette angolari sono intercambiabili, nel senso che una retta di resistenza oltrepassata
diventa poi di supporto;
- se una retta venisse bucata estemporaneamente e la posizione sulla stessa venisse
immediatamente riconquistata, il segnale di acquisto o di vendita rientrerebbe e sarebbe di
alta affidabilità. Questa regola è importante soprattutto per l'angolo a 45°;
- indispensabile costruire le rette sia sul grafico giornaliero che sui grafici mensili e
settimanali, ( l'angolo varia a seconda della compressione ) riferiti anche ad un futuro non
immediato. Succede infatti che rette costruite su massimi importanti facciano sentire la loro
presenza anche a distanza di mesi o addirittura di anni;
- una retta è tanto più importante quanto più viene interessata con
reazioni o con storni. In tal caso si parla di "proven angle" ( angolo attivo);
- per avere una visuale ottimale sarebbe comunque opportuno costruire anche le
trend-lines di supporto o di resistenza in base ai canoni classici, ossia su due o
più massimi decrescenti o su due o più minimi crescenti. Se tali rette dovessero
coincidere con quelle tracciate secondo gli angoli di Gann, la validità sarebbe massima,
sia in caso di tenuta che di rottura.