La dirompenza dell’intelligenza artificiale

Pierpaolo Scandurra Pierpaolo Scandurra - 11/09/2024 11:23

Il Cash Collect Memory Step Down di Vontobel scritto su titoli del settore dei semiconduttori presenta un flusso cedolare dell’1,65% mensile

Che le azioni legate ai semiconduttori siano state colpite da una irrefrenabile corsa agli acquisti negli scorsi mesi – tanto da spingere qualcuno ad accostare la crescente domanda di semiconduttori con la corsa all’oro del XIX secolo –inducendo come effetto collaterale la creazione di alcuni eccessi di mercato, è innegabile; che questo settore rappresenterà in futuro una fetta significativa dell’intera economia mondiale, sempre più incentrata sull’elaborazione di grandi quantità di dati e sull’intelligenza artificiale, è innegabile con altrettanta forza. Le dimensioni del mercato globale legato all’AI sono raddoppiate in appena quattro anni, superando i $180 mld nel 2024, e (secondo Bloomberg) dovrebbero raggiungere la soglia del trilione di dollari entro il 2032, crescendo ad un tasso medio composito del 42% annuo nei prossimi dieci anni: questa nuova rivoluzione tecnologica sembra essere appena agli inizi.

Abbiamo accennato di alcuni eccessi di mercato creatisi negli scorsi mesi: ebbene, rispetto ai massimi toccati nella prima parte dell’anno, le azioni AMD sono in ribasso del 38%, mentre Nvidia e Broadcom fanno segnare rispettivamente un -24% ed un -21%; altrettanto pesante la flessione per Qualcomm, che ha stornato del 30%. Insomma, pur restando incanalati in un trend di lungo periodo generalmente rialzista (e non potrebbe essere altrimenti guardando all’espansione settoriale), i movimenti di breve stanno favorendo potenziali ingressi a quotazioni decisamente più ragionevoli rispetto a quelle viste qualche mese fa. In questo senso, l’investimento tramite certificati consente di esporsi su tali titoli con un margine di sicurezza, proteggendosi da ulteriori discese ed incassando una cedola periodica anche significativa.

Tra gli ultimi prodotti sul comparto dei semiconduttori troviamo il Cash Collect Memory Step Down (ISIN: DE000VC017N9) emesso da Vontobel e scritto su un basket worst of composto da Qualcomm, Nvidia, Broadcom e AMD. Il prodotto prevede premi condizionati pari all’1,65% mensile (19,8% p.a.) con barriera capitale e premio poste al 50% dei rispettivi valori iniziali, durata massima di due anni, e la possibilità, a partire dalla data di osservazione del 4 novembre 2024 e per le successive date a cadenza mensile, di rimborso anticipato del valore nominale, pari a 100 euro, qualora tutti i titoli rilevino al di sopra del 95% dei rispettivi valori di riferimento iniziali (il trigger autocallable decresce poi dell’1% ogni mese). Con tutti i titoli che quotano attualmente al di sopra dei rispettivi fixing, il certificato può rappresentare anche una valida opportunità di breve periodo, considerando un potenziale rimborso complessivo di 103,3 euro (nominale più due premi dall’1,65%) a novembre.

Qualora si giunga alla data di osservazione finale del 3 agosto 2026 senza che sia stato richiamato anticipatamente, il prodotto rimborserà il proprio valore nominale qualora tutti i titoli non perdano più del 50% dai rispettivi valori di riferimento iniziali, generando un rendimento annualizzato pari al 19,2% circa. Al di sotto del livello barriera, il valore di rimborso del certificato verrà invece diminuito della performance negativa del titolo worst of, che verrà calcolata a partire dallo strike price.

 

Report a cura di Pierpaolo Scandurra
www.certificatiederivati.it

 

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