Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 06/04/2025 21:21

Sotto i riflettori nei prossimi giorni ci sarà la Federal Reserve con i verbali dell’ultima riunione (mercoledì) e i dati sull’inflazione USA (giovedì). A questi si uniranno anche quelli della produzione industriale di Germania, Italia e Regno Unito e dell’inflazione in Cina (tutti in agenda giovedì) e Germania (venerdì).

Lunedì: occhio a Berlino

La giornata inizierà in Giappone con il leading indicator di febbraio ma la vera protagonista sarà l’economia teutonica In particolare con la produzione industriale e la bilancia commerciale, entrambi riferiti a febbraio. Per quanto riguarda l’Eurozona sono da segnalare le vendite al dettaglio di febbraio e l’indice Sentix di aprile. 

Martedì: agenda leggera

Il primo appuntamento in agenda è quello nipponico con le partite correnti di febbraio. Il secondo, invece, sarà in Francia con le partite correnti e la bilancia commerciale, anche loro focalizzati su febbraio. 

Mercoledì: Washington in scena

La Federeal Reserve renderà noti i verbali dell’ultima riunione di marzo anche se il primo dato, in ordine cronologico, arriverà dal Giappone e riguarderà la fiducia dei consumatori di marzo. Per gli USA, invece, oltre al già citato report a cura della Fed, gli analisti attendono i numeri delle vendite e delle scorte all’ingrosso di febbraio e, per i dati settimanali, le richieste mutui e le scorte di petrolio. 

Giovedì: inflazione USA e Cina

Chi si occupa di economia internazionale avrà segnato in rosso i dati dell'inflazione di marzo di Cina e USA. Chi, invece, si dedica all’economia di casa nostra attenderà con ansia i numeri della produzione industriale di febbraio. Da Washington, per i dati settimanali, si segnalano i numeri su stoccaggi gas e richieste di sussidi di disoccupazione. Da ricordare anche il dato nipponico dei prezzi alla produzione di marzo. 

Venerdì: fari sull’Europa

L’inizio dell’ultima giornata della settimana sarà caratterizzata dalla rilevazione dei prezzi al consumo di marzo di Spagna e Germania. In scena ci sarà anche Londra con la produzione industriale e la bilancia commerciale beni, entrambi di febbraio. A chiudere saranno gli USA con i prezzi alla produzione di marzo e con la fiducia consumatori dell’Università del Michigan. 

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

Inflazione

Scelti per te

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.