Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 23/02/2025 19:35

Settimana prettamente di stampo teutonico. Oltre all’esito delle elezioni tedesche, l’attesa è per i dati di febbraio riguardanti l’inflazione, il tasso di disoccupazione (venerdì) oltre al il PIL del quarto trimestre (martedì), l’indice IFO di febbraio e GFK di marzo (lunedì e mercoledì) e le vendite al dettaglio di gennaio (venerdì). Guardando oltre, invece, i fari saranno puntati su Italia (tra giovedì e venerdì) e Eurozona per l’inflazione di febbraio (lunedì).

Lunedì: Eurozona

Il sipario si apre in terra teutonica che, reduce dalle elezioni anticipate, alzerà il velo su vari dati macro, primo tra tutti l’indice IFO di febbraio. Per l’Eurozona, invece, saranno resi noti i numeri dei prezzi al consumo di gennaio. Da oltre oceano, infine, l’indice CFNAI e quello Fed di Dallas, il primo su gennaio, il secondo su febbraio. 

Martedì: Berlino sotto i riflettori 

Ancora Berlino ad aprire le danze con il PIL del quarto trimestre. Il resto della giornata sarà contraddistinto dal settore immobiliare con l’indice S&P Case-Shiller e FHFA, entrambi di dicembre. Da ricordare anche l’indice Fed di Richmond e la fiducia consumatori, entrambi di febbraio. 

Mercoledì: si guarda all’Europa

Torna il Giappone con il Leading indicator di dicembre mentre l’Europa sarà presente in agenda con le singole storie nazionali. La prima sarà la Germania con l’indice GFK di marzo mentre Francia e Spagna conosceranno, rispettivamente, la fiducia consumatori di febbraio e i prezzi alla produzione di gennaio. Dall’altra parte dell’oceano, invece, la vendita di case nuove a gennaio. 

Giovedì: giornata ricca di emozioni

Tanti i dati macro che saranno al centro della scena in questa giornata. Si parte dall’Europa con i prezzi alla produzione francesi e quelli spagnoli al consumo (entrambi di febbraio). Non mancherà l’Italia con la fiducia di imprese e consumatori (febbraio) e fatturato industria (dicembre). Sotto i riflettori anche l’Eurozona con il dato M3 (gennaio) e la fiducia imprese, economia e consumatori (febbraio). Tanti e soprattutto molto importanti i dati statunitensi. Su tutti il PIL del quarto trimestre mentre, su gennaio, saranno calibrati i dati di vendita di case in corso ed ordini di beni durevoli. 

Venerdì: giornata di inflazione

Sarà l’inflazione la protagonista della giornata che vedrà l’apertura in Giappone con la produzione industriale e le vendite al dettaglio, entrambi di gennaio. I prezzi al consumo di febbraio, infatti, chiameranno in causa la Francia, l’Italia e la Germania. Quest’ultima, in particolare, sarà sulla scena anche con i prezzi import e le vendite al dettaglio di gennaio oltre ai tassi di disoccupazione di febbraio. La Francia, da parte sua, conoscerà anche i consumi familiari, il PIL e l’occupazione del quarto trimestre. Dagli USA, infine, le scorte all’ingrosso e le spese/redditi personali, tutti focalizzati su gennaio. 

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