Un’assicurazione per il portafoglio

Pierpaolo Scandurra Pierpaolo Scandurra - 03/02/2021 16:08

Un settore difensivo per eccellenza su cui investire con un certificato con caratteristiche che lo rendono tra i più ricercati del suo segmento.

Il nuovo anno è iniziato a gonfie vele sui mercati, con gli indici azionari, in particolar modo quelli americani, che continuano ad aggiornare i massimi, spinti dai 120bn di liquidità della Fed e dalle circostanze macroeconomiche che definiscono un quadro di crescita, sia per quanto riguarda il Pil che l’inflazione. E’ però entrato nel vivo anche il periodo delle trimestrali e l’asticella per stupire il mercato è molto alta, come si è potuto osservare dopo l’annuncio di Apple o Facebook, solo per citare le più importanti, che ha innescato delle prese di profitto anziché una corsa agli acquisti come ci si poteva immaginare visti i numeri. A ciò ci si deve aggiungere un nuovo elemento di imprevedibilità, dato dalla vulnerabilità del sistema finanziario che è stata messa in luce dopo che un gruppo ben nutrito di traders ha deciso di coordinare le proprie mosse facendo schizzare alle stelle titoli come Game Stop , AMC o Nokia ( i nuovi BANG, cosi come è stato denominato l’acronimo Black Berry, AMC, Game Stop, Game Stop) e costringendo alla ricopertura forzata ( short squeeze) alcuni hedge fund.

In tale contesto, dal momento che questo bull market è già avviato da qualche mese, risulta più difficile diversificare il portafoglio in quanto la correlazione implicita sia tra asset class che settori è molto elevata. L’investimento su titoli che presentano una bassa, se non negativa correlazione con i movimenti di mercato, potrebbe essere una scelta saggia, ancora di più se, grazie ai prodotti strutturati, si riescono ad ottenere payoff ancora più contenuti in termini di rischio e ben definiti in termini di rendimento.

Prendiamo ad esempio un certificato, emesso sul mercato secondario Sedex dall’emittente Vontobel, scritto su titoli che presentano non solo delle caratteristiche difensive ma anche un aspetto tattico per la costruzione di un portafoglio in grado di rendere fino ed oltre il 6% annuo. Il prodotto in questione è denominato Cash Collect Memory, il cui codice ISIN risulta DE000VQ3J5U1, ed è legato all’andamento di un basket composto da tre titoli assicurativi - Axa, Allianz e Generali - . La struttura permette al detentore di ricevere ogni mese un coupon dello 0,45% del valore nominale di 100 euro nel caso in cui tutti i sottostanti rilevino al di sopra del 60% dei prezzi strike fissati all’emissione. Nel caso in cui tale condizione non venga rispettata, grazie all’effetto memoria sul flusso cedolare, si percepiranno i coupon non ricevuti qualora i sottostanti si trovino al di sopra del livello richiesto in una data successiva. Da gennaio 2022 la struttura presenta l’opzione di rimborso anticipato ( autocallable) nel caso in cui i titoli non saranno scesi più del 10% dai prezzi iniziali generando una possibile plusvalenza che aumenterà per coloro che avranno effettuato l’acquisto ad un prezzo sotto la pari.

L’aspetto difensivo di questo prodotto lo si nota in tre caratteristiche principali: in primis la bassa volatilità delle azioni componenti il basket che rende molto vantaggioso sfruttare un payoff di questo tipo;  la barriera del capitale posta al 60% dei prezzi iniziali, ovvero su livelli che si nota come siano inferiori ai minimi battuti durante la crisi del Covid o, come nel caso di Generali, mai raggiunti ( barriera a 8,75 euro) , che permetterà di salvaguardare il capitale e il rendimento da ribassi che si dovessero estendere anche al 40% dai prezzi di emissione; infine, terzo ed ultimo aspetto ma non meno importante, la quasi totale correlazione tra i tre titoli presenti nel basket. Per poter apprezzare la rilevanza di una correlazione cosi alta è necessario ricordare che nei certificati legati a un basket di titoli, si fa riferimento sempre al peggiore ( worst of) per stabilire se si potrà tornare in possesso del capitale e se si potranno ricevere i premi previsti. In un basket composto da titoli poco correlati tra loro, dove cioè uno tende a salire e l’altro a scendere, ad esempio, si correrà sempre un maggiore rischio di insuccesso dato che il riferimento utile sarà sempre il titolo più debole. Viceversa, se la correlazione tra i titoli è molto alta, il rischio di rompere la barriera a scadenza riguarderà contemporaneamente, con tutta probabilità, tutti i titoli del basket, rendendo pertanto meno variabile la componente del “worst of”. Nel caso del certificato in oggetto, la correlazione tra i tre titoli assicurativi è tra le più alte osservate sul mercato, pari cioè allo 0,95 su un numero massimo di 1.

Ad oggi il prezzo di acquisto è sotto la pari, se riferito ai 100 euro nominali, a 96,60 euro in lettera che permetterebbe, a parità di condizioni, di ottenere un rendimento totale a scadenza del 25,89%, o 6,4% annualizzato.

Articolo a cura di Pierpaolo Scandurra
Fonte: certificatiederivati.it

 

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