Automotive UE sotto scacco, come muoversi con i Cash Collect Callable di BNP Paribas

Pierpaolo Scandurra Pierpaolo Scandurra - 05/02/2025 12:52

I mercati finanziari si trovano a navigare un periodo di alta volatilità, con da un lato l’avanzata tecnologica della Cina nel settore dell’intelligenza artificiale mentre dall’altro il ritorno di politiche protezionistiche da parte degli Stati Uniti. L’annuncio di DeepSeek, startup cinese che ha sviluppato un modello AI a basso costo e prestazioni avanzate, ha innescato un'ondata di vendite nel settore tecnologico: il timore del mercato è che la riduzione dei costi di sviluppo dell’AI possa minacciare la posizione dominante delle big tech statunitensi, alterando le prospettive di crescita del settore. Parallelamente, il fronte commerciale si è riacceso con la decisione dell’amministrazione Trump di imporre dazi su Canada, Messico e Cina, rafforzando il dollaro e spingendo gli investitori a rivalutare il rischio di una nuova escalation tariffaria con un considerevole rialzo della volatilità che, come spesso accade, porta a ribilanciamenti di portafoglio. L’aumento della volatilità deve spingere gli investitori a valutare strumenti con un buon livello di protezione rinunciando, nella giusta misura, al rendimento. In questo scenario si colloca la nuova emissione di BNP Paribas di diciannove nuovi Cash Collect Memory di tipo Callable: questi strumenti finanziari sono particolarmente apprezzati dagli investitori che desiderano coniugare redditività e protezione condizionata del capitale, offrendo un meccanismo che permette la generazione di flussi di reddito periodici grazie alla combinazione di cedole condizionate e barriere discrete, il tutto integrato da un effetto memoria per il recupero dei premi non distribuiti nelle date di osservazione precedenti.  L’effetto callable offrirà all’emittente la possibilità di rimborsare anticipatamente il prodotto a partire da una data prestabilita permettendo sì all’emittente un richiamo a sua discrezione ma offrendo all’investitore rendimenti più elevati.  

Appartenente a questa nuova serie l'ISIN NLBNPIT2CQ41, rappresenta un esempio concreto di come sia possibile bilanciare protezione condizionata e rendimenti periodici interessanti; il prodotto, con scadenza al 19 gennaio 2028, offre un premio mensile del 1,10%, equivalente a un rendimento annualizzato del 13,2%, subordinato al fatto che tutti i sottostanti rimangano sopra il livello di barriera fissato al 50% del valore iniziale, con l’effetto callable a partire da luglio 2025 per il richiamo anticipato. Il paniere sottostante, composto da titoli appartenenti al settore Automotive, vede Renault, Ford e Mercedes Benz come le azioni osservate per le varie condizioni di pagamento. Considerando la quotazione attuale a 100,94€, il prodotto ai valori attuali consentirà di ottenere un rendimento annuo del 12,77% con una distanza da barriera del 52%, piuttosto profonda se contestualizzata con la flessione degli scorsi mesi del settore, per un teorico rendimento a scadenza (in assenza di richiamo da parte dell’emittente) del 38,3%. Il posizionamento sopra strike di circa il 3% del titolo worst-of Renault giustifica l’acquisto al di sopra della parità che, contestualizzato con l’andamento del automotive, potrebbe giovare di un mean reverting in grado di scontare i premi previsti fino alla prima data callable per poi, nel migliore scenario in termini di liquidità, rimborsare anticipatamente. Il monitoraggio della volatilità rimane, come sempre, un driver chiave per la scelta delle strutture da inserire in portafoglio.

 

Report a cura di Pierpaolo Scandurra
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