Assicurativi da portafoglio con Vontobel

Pierpaolo Scandurra Pierpaolo Scandurra - 19/02/2025 10:46

Un Cash Collect Memory targato Vontobel scritto su titoli assicurativi che offre un rendimento nominale pari allo 0,73% mensile.

Il focus odierno si incentra sul settore assicurativo, sempre interessante in virtù della sua volatilità (storica ed implicita) contenuta. Le compagnie assicurative, giova ricordarlo, tendono inoltre a beneficiare di un ambiente di tassi di interesse elevati, potendo marginare sulla differenza tra i rendimenti riconosciuti ai possessori di polizze e quelli incassati dagli investimenti in titoli (principalmente obbligazioni sovrane): lo scenario politico e macroeconomico attuale, caratterizzato da un escalation sul fronte delle guerre commerciali, con conseguente imposizione di dazi incrociati, e aspettative di inflazione che sono tornate a crescere hanno pertanto causato un parziale dietrofront da parte delle principali banche centrali. Osservando il mercato dei derivati, riscontriamo infatti il ridimensionamento delle aspettative sui tagli dei tassi di interesse nei prossimi mesi: se ad inizio dicembre 2024 il tasso terminale nell’Eurozona era visto intorno all’1,5%, oggi siamo arrivati vicino al 2%. Tale dinamica è ancora più evidente oltreoceano, dove le politiche messe in campo da Donald Trump hanno di fatto rallentato l’azione da parte della FED, con i derivati che stimano ora ben quattro tagli in meno (100 bp complessivi) entro il 2025 rispetto a quanto previsto fino a settembre 2024.

Scendendo poi nel dettaglio dei singoli titoli del settore, non possiamo non citare uno dei sottostanti più utilizzati nei basket assicurativi, ossia Prudential. Dopo la lunghissima fase ribassista partita a febbraio 2023, che ha portato il titolo da 1.300 gbp a 600 gbp, i prezzi sembrano aver finalmente invertito la tendenza, soprattutto grazie alla ripresa dell’azionario cinese (la maggior parte dei ricavi di Prudential è generata proprio in Asia): il titolo ha prima superato il precedente massimo relativo del 9 dicembre e poi, con la candela del 12 febbraio, ha rotto con forza al rialzo la media mobile a 200 periodi, che più volte aveva fatto da resistenza dinamica. Ecco che pertanto si può tornare a guardare con favore a Prudential, soprattutto investendo sul titolo con barriere poste al di sotto dell’area dei 600 gbp.

Tra i certificati disponibili sul mercato secondario scritti sul settore assicurativo abbiamo messo sotto la lente un Cash Collect Memory Step Down (ISIN DE000VG0E5N5) emesso da Vontobel. Il certificato, scritto su un basket composto da Aegon, Generali, Axa e Prudential, prevede il pagamento di premi condizionati (trigger premio posto al 50% dei rispettivi strike price pari al livello barriera) pari allo 0,73% mensile (8,76% p.a.), con durata residua pari a tre anni e mezzo e la possibilità, a partire dalla data di osservazione del 12 giugno 2025 e per le successive date a cadenza mensile, di rimborso anticipato del valore nominale, pari a 100 euro, qualora tutti i titoli rilevino al di sopra del 100% dei rispettivi strike price (il trigger autocallable decresce dell’1% ogni mese). Qualora si giunga alla data di osservazione finale del 12 giugno 2028 senza che il certificato sia stato richiamato, il prodotto rimborserà il proprio valore nominale, oltre ad un ultimo premio pari allo 0,73%, qualora Aegon, titolo peggiore che attualmente compone il paniere (al 105,6% dello strike price) non perda un ulteriore -53% circa dalla quotazione corrente. Al di sotto del livello barriera il valore di rimborso del certificato verrà invece diminuito della performance negativa del titolo worst of, che verrà calcolata partire dallo strike price.

Il certificato è quotato sul Sedex ad un prezzo lettera pari a 100 euro circa, con un rendimento ottenibile dall’investitore pari all’8,9% circa su base annua, in caso di mantenimento della barriera a scadenza.

 

Report a cura di Pierpaolo Scandurra
www.certificatiederivati.it

 

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