Come procede l'inversione sul ciclo annuale del Dax?
Dopo la bella partenza di fine ottobre, stiamo assistendo a un prevedibile pull-back sulla media mobile target del ciclo annuale.
Il pull-back coincide con la chiusura del ciclo settimanale:
quindi è facile intuire che se il minimo del ciclo avverrà sopra la media mobile del T+1:
il trend rialzista si conserverà, altrimenti, con un ritorno sotto 11430, si ritorna a pieno titolo nel pattern del creek:
Tutto sommato, gli indicatori di forza e di volatilità hanno risposto bene alla partenza del T+2; la velocità sintetica ha avuto un bel picco:
e se si mantiene sopra lo zero nella fase di bottoming del ciclo settimanale, le prospettive di ripresa del trend sono ancora più promettenti.
La volatilità è in diminuzione sul pull-back:
quindi sembrerebbe che la forza rialzista è superiore a quella ribassista, come suggerito anche dalla tendenza sopra l'intermedio (in rosa):
però è molto importante monitorare l'indicatore anticipatore di T+2:
per avvertire tempestivamente qualsiasi cenno di inversione di breve-medio termine.
In conclusione, a oggi lo scenario di medio termine più plausibile è il seguente:
quindi uscita dalla figura di inversione e conferma della partenza del nuovo annuale.
Se invece tra oggi e domani dovessero saltare i supporti indicati, si ritorna a parlare di figura di inversione:
e cioè una fase di accumulazione che dovrebbe durare fino a dicembre.
Un indizio concreto per capire come si risolverà la situazione, può venire dall'Ifr Mib-Dax:
in questo momento l'Ifr è in posizione neutra, e in attesa di prendere una direzione da un momento all'altro... tra l'altro gli indicatori ciclici di medio periodo sono praticamente a zero:
quindi i due indici si trovano in una momentanea (e rara) fase di equilibrio, che si risolverà quanto prima a favore di uno o dell'altro.
Analisi a cura di Paola Migliorino
Fonte: www.borsarireport.it
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