Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 13 gennaio, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 14:30 di oggi 4 aprile:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze, ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi operativi circa) - questo ciclo è partito sul minimo del 13 gennaio (valori di indice intorno a 5770 punti). Il Ciclo ha avuto una leggera fase rialzista sino al 19 febbraio (vedi freccia verde) con valori intorno a 6150 punti. Successivamente si è proseguiti con una fase decisamente correttiva sino al minimo del 13 marzo (vedi freccia rossa- valori intorno a 5500); lì sarebbe terminato il 2° sotto-Ciclo Mensile. Dopo un parziale recupero si è avuta una discesa soprattutto dal 2 aprile (vedi freccia gialla) ovvero con i dazi imposti dall’Amministrazione Usa a praticamente tutti gli stati con cui c’è un commercio con valori del future che sono arrivati quasi a 5200 punti.
In termini di tempistiche cicliche non ci sarebbe ancora molto tempo per scendere; diciamo intorno a metà aprile per chiudere il Ciclo Intermedio. Chiaramente il ribasso può avvenire con accelerazioni come oggi; ma, come detto, le tempistiche per ulteriore discese sarebbero limitate. Raggiunto la fine ciclo ci può essere un po’ di recupero con la partenza di una nuova fase ciclica.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al miniS&P500 (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase ulteriormente di debolezza potrebbe portare verso 5200-5100-5000 e sino a 4850 punti che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto una fase di leggero rimbalzo potrebbe portare verso 5370-5450 e sino a 5520; eventuali valori superiori, ed ancor di più oltre 5570, ci potrebbero dire della partenza di una nuova fase ciclica e della fine della debolezza in atto.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari, queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.
Per dettagli e approfondimenti: https://www.investimentivincenti.it/
Incontra di persona Eugenio Sartorelli a YouFinance Rimini, 22 e 23 maggio.