Il cambio di scenario coglie (quasi) tutti di sorpresa

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 14/12/2016 13:58

Continua l'entusiasmo a Wall Street: quello di ieri è il 16esimo nuovo massimo storico dal giorno successivo alle elezioni presidenziali USA. Il Dow Jones in particolare è ad un passo dalla mitica soglia dei 20.000 punti: nessuno si sarebbe mai azzardato a pronosticare un simile scenario, soltanto due mesi fa; per dirla tutta, nessuno o quasi aveva scommesso su una elezione di Donald Trump...

Lo smarrimento degli investitori è umanamente comprensibile venendo ovunque da un contesto di quotazioni stagnanti, o al meglio pigramente crescenti; che hanno come congelato la sensibilità e conseguentemente la reattività ad uno scenario mutato. radicalmente mutato. In effetti i 18 nuovi massimi storici (All Time High) registrati finora nel corso del 2016 a Wall Street sono pur sempre ben poca cosa, rispetto ai 45 ATH del 2013 e ai 53 del 2014. Verosimilmente, fino a quando la massa abbraccerà lo scenario bullish, le sorprese si manifesteranno sempre verso l'alto.

E dire che tre mesi fa, quando si celebrò appunto la formazione di un nuovo massimo assoluto a Wall Street, dopo un digiuno che perdurava da maggio dell'anno precedente, si rivelò come simili setup abbiano prodotto dal Dopoguerra ulteriori miglioramenti delle quotazioni, a distanza di tre mesi, in tutti i casi tranne uno. Per cui questa marcia arrembante non coglie di sorpresa. Piuttosto, in quella sede fu anticipato anche l'evoluzione nel medio periodo (dodici mesi); ma di questo avremo modo di riparlare nel 2017 Yearly Outlook, in preparazione.

Anche Piazza Affari partecipa al banchetto. Anzi, a dirla tutta nell'ultimo mese la borsa italiana risulta la seconda migliore al mondo (G25), per performance, dopo l'RTS di Mosca (ma noi non abbiamo il petrolio). Esemplare l'accantonamento della debolezza relativa che ha agito da zavorra da ottobre 2015 fino alla fine di novembre. Nel suo piccolo, anche l'indice MIB potrà dire la sua. E pazienza se ieri sera abbiamo avuto una segnalazione di potenziale esaurimento (di breve periodo) dall'analisi della regressione lineare.


Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net

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