Godere delle informazioni non riservate ma preziose

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 16/12/2016 14:18

Ignorando platealmente gli inviti alla cautela suggeriti dagli indicatori di breve periodo, Piazza Affari sale ad un nuovo massimo relativo e insidia decisamente la fascia di resistenza fra 18870 e 19000 punti: una barriera di rilevanza considerevole, dal momento che il suo eventuale superamento condurrebbe l'indice MIB alla successiva ambiziosa proiezione, mostrata nel Rapporto Giornaliero di oggi.

Proprio la persistenza di questi segnali di presunto affaticamento del rialzo, risulta sospetta. Quando un mercato non scende quando teoricamente dovrebbe, invia un preciso messaggio agli investitori; e quando lo fa malgrado la reiterazione di un segnale, invita a sfidarne il contenuto. In effetti risalendo a ritroso notiamo come, prima d'ora, il periodo a noi più vicino in termini di analisi della regressione condita da accumulazione, risalga all'inizio dello scorso anno: quando la borsa italiana dominava in Europa per performance assoluta e per forza relativa.

I nuovi massimi di Wall Street invece ormai non fanno più notizia. È deludente una seduta che vede il Dow Jones crescere di non più di 100 punti. Siamo lieti di aver segnalato tatticamente la borsa americana in tempi non sospetti: da settembre, quando rilevammo una chiusura significativamente piatta (-0.1%), malgrado la stagionalità storicamente negativa. All'epoca rilevammo come tutti i casi siano stati seguiti da un ultimo bimestre dell'anno positivo in ben 22 dei 23 casi registrati dal 1950 ad oggi. Praticamente c'era una probabilità superiore al 95% di assistere allo scenario roseo che si para adesso davanti ai nostri occhi. Trump o non Trump, Wall Street doveva salire. Una informazione non riservata ma preziosa dei cui frutti abbiamo sinora goduto.


Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net

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