Gli investitori adorano Donald Trump

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 06/12/2017 15:21

Nel rapporto di ieri ci siamo soffermati sulla divergenza comportamentale fatta registrare negli Stati Uniti da S&P500 e Nasdaq Composite: con il primo che negli ultimi giorni si è difeso molto bene, a differenza del secondo, piegato dalle vendite. Abbiamo approfondito l'indagine: dal 2003 in poi si contano in tutti dieci casi in cui, a fronte di uno S&P in crescita nell'arco di quattro sedute, l'NDX abbiamo fatto registrare una contrazione superiore al 2%. Il campione, oggettivamente, non è smisurato; ma consente qualche utile riflessione in termini di tendenza probabile per i mesi a venire. Abbiamo reso disponibile in area utenti del sito una "mappa" che traccia l'andamento più probabile dello S&P da qui al prossimo maggio, sulla base di questo setup. Ne raccomandiamo la visione agli abbonati.


Il fatto è che Wall Street ama, adora Trump. Lo S&P è in crescita da 13 mesi consecutivi (se si eccettua l'invariato di marzo): non è mai successo, dal 1928 ad oggi. Nemmeno con le presidenze di Roosevelt, di Kennedy, di Reagan, di Clinton o di Trump, o di qualsiasi altra amministrazione. Il miliardario americano sta per festeggiare un anno alla Casa Bianca, ed è già passato alla storia. E per fortuna gli emarginati del listino non studiano i grafici, altrimenti sarebbero colti da convulsioni, una volta appreso il comportamento del mercato dopo una successione di "soli" dodici mesi positivi di fila...


A parte le battute, questo rialzo si è nutrito di una congiuntura economica sorprendentemente brillante. L'avverbio non è scelto a caso: come dimostra il Rapporto Giornaliero di oggi, sussiste una evidente correlazione fra l'indice delle sorprese economiche del G10 e il raffronto fra le performance dei listini azionari e dei titoli di Stato. Al crescere del CESI, le borse battono i bond. È per questo motivo che nel 2017 i mercati azionari globali staccano una performance superiore al 20%, a fronte del gramo +1.3% messo a segno dal JP Morgan Government Bond LC Index.



Il punto adesso è stabilire le prospettive delle due principali asset class per l'anno entrante; ma questa sarà materia del 2018 Yearly Outlook...


A cura di Gaetano Evangelista
Fonte: www.ageitalia.net

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