Cos'altro possono chiedere gli investitori a Babbo Natale?

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 20/12/2023 12:20

Il rialzo è non solo profondo, ma ora anche esteso. Mentre il FANGMANT Index guadagna il 18%, lo S&P500 equiponderato recupera il 16.6%: appena meno, a riprova della ripartenza dell’azione media e di un bull market che si estende a tutte le latitudini.

Si conclude un’altra settimana trionfale per gli investitori: la settima di fila, per molti indici azionari. L’indice SOX dei semiconduttori, lo stesso Nasdaq, lo S&P500 nella versione total return,  la Advance-Decline line del mercato: raggiungono nuovi massimi storici, mentre nel paniere dello S&P500 ben l’89 percento delle società si spinge oltre la propria media a 50 giorni.

Il rialzo è non solo profondo, ma ora anche esteso. Mentre il FANGMANT Index guadagna il 18%, lo S&P500 equiponderato recupera il 16.6%: appena meno, a riprova della ripartenza dell’azione media e di un bull market che si estende a tutte le latitudini. Nel ranking per performance da inizio anno nel G25, gli Stati Uniti sono soltanto quarti, a pari merito con la Spagna, e preceduti da Italia, Giappone e Taiwan. Israele, teatro secondo molti ad ottobre di una imminente III Guerra Mondiale, sale del 24%.
Gli investitori dovrebbero farsi un favore: spegnere la TV, e non leggere più i giornali. Le banche regionali sprintano ai massimi degli ultimi sei mesi, dopo aver guadagnato il 38% dalla fine di ottobre. La politica monetaria della Fed ora non è più una minaccia sistemica per i settori più vulnerabili: persino il Commercial Real Estate vola.
Dopo il pivot dovish, adesso good news is good news, e viceversa. Il GDPNow della Fed di Atlanta balza a +2.6% per il quarto trimestre. Puntuale, si ripete lo schema del Q3: con aspettative depresse ad inizio periodo, puntualmente riviste verso l’alto con il procedere delle settimane. Il nostro Mario Draghi assicurava una recessione (in Europa) per fine anno: oops...

Non sappiamo ancora se si concretizzerà il famoso Santa Claus Rally. Ma di sicuro gli investitori passeranno delle liete festività di fine anno: borse in grande spolvero, benzina in calo, tassi sui mutui in ridimensionamento e carrello della spesa meno costoso. Cosa chiedere di più a Babbo Natale?
La sequenza di sette settimane positive di fila, per lo S&P500, è stata vista in tutto venti volte, negli ultimi sessant’anni: in media una volta ogni tre anni. Nel Rapporto Giornaliero di oggi abbiamo esaminato le prospettive per Wall Street alla luce di questo (non così) eccezionale setup.

Gaetano Evangelista

www.ageitalia.net

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Dello stesso argomento:

BULL OR BEAR

ENEL - UN TITOLO SOTTO LA LENTE

Bruno Nappini

ENEL - UN TITOLO SOTTO LA LENTE

19/11/2024 09:46

I Seimila sono l'anticamera dei Settemila

Gaetano Evangelista

I Seimila sono l'anticamera dei Settemila

15/11/2024 12:20

L'anno dalle grandi performance e senza correzioni

Gaetano Evangelista

L'anno dalle grandi performance e senza correzioni

12/11/2024 15:30

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.