Il conto corrente è uno strumento importante per conservare il denaro ed utilizzarlo comodamente, ovviamente molto più comodo di tenere il denaro sotto il materasso, come si faceva una volta. In questo senso, è evidente che un conto corrente nel 2022 è un’esigenza per tutti, un qualcosa di cui non possiamo fare a meno per una serie di motivi.
A partire per esempio dall’accredito dello stipendio, ma ancor di più dall’utilizzo di carte e bancomat per prelevare, pagare e dare garanzie per un certo bene o servizio. O ancora le domiciliazioni, modalità comodissima per pagare le spese fisse come le bollette o i più moderni servizi come Netflix e Spotify.
Il conto corrente è fondamentale, insomma, ma è possibile aprirlo a zero spese? Possiamo già anticipare che sì, è possibile, ne abbiamo già parlato in altri articoli. In questo, però, ci soffermiamo su un servizio aggiuntivo che molti conti offrono, anche se non tutti.
Ecco perché, allora, è così importante scegliere tra uno di questi. Il servizio aggiuntivo è una carta di debito (o prepagata) anch’essa a zero spese. Ecco i nostri 9 suggerimenti.
Conto corrente a zero spese e carta gratuita: non solo costi
Prima di vedere l’effettiva lista delle possibilità tra cui scegliere, è necessario fare una premessa. Per quanto possa sembrare banale per alcuni utenti, potrebbe trattarsi di un suggerimento fondamentale e non scontato per altri.
Parliamo dell’analisi dei costi (e dei vantaggi) da sostenere in fase di sottoscrizione di conto corrente. In genere, soprattutto in Italia, si mantiene lo stesso conto corrente per tanti anni, anche per sempre; quindi, è importantissimo fare una scelta oculata, ragionevole e conveniente nel tempo.
Non è però solo questione di convenienza economica ed è proprio qui il primo aspetto da considerare: un conto corrente a zero spese è l’ideale per tutti, apparentemente, ma prima di tutto bisogna imparare a distinguere quali sono i servizi compresi nel “zero spese” e quanto costano quelli non compresi.
Ovviamente, a far la differenza, sono le esigenze di ognuno di noi. Chi ha interesse nell’inviare decine di bonifici al mese, ovviamente guarderà come prima cosa il costo dei bonifici… banale, giusto? Adottare questo criterio permette quindi di distinguere tra un conto apparentemente conveniente ed un conto conveniente per una specifica persona in una specifica situazione.
Ecco che anche noi proveremo a distinguere tra le banche suggerite quelle che possono più adattarsi ad ognuna delle casistiche in cui potrebbero rientrare i nostri lettori.
Conto corrente a zero spese e carta gratuita: online o offline?
Per i nove suggerimenti pensati per i lettori, la discriminante è la seguente: in questo paragrafo ci sono i conti online che hanno però delle filiali di riferimento, mentre nel successivo ci saranno quelli interamente online, con assistenza solo da remoto in quanto di filiali fisiche non ne esistono.
Cominciamo dal conto corrente Crédit Agricole, una valida opzione per chi vuole un conto a zero spese ma non vuole rinunciare alla carta di debito. È infatti compresa una carta di debito senza costi per il pagamento e per il prelievo presso gli sportelli ATM.
Inoltre, il conto Crédit Agricole è online ma si appoggia alle filiali fisiche; dunque, c’è un riferimento concreto in caso di necessità. Proprio la carta di debito, per esempio, va ritirata presso una filiale.
Un’altra alternativa molto valida è Banca Sella, che coniuga un servizio online di qualità a filiali fisiche sparse sul territorio. In questo caso il conto non è proprio a zero spese (se non per i primi tre mesi), ma c’è comunque modo di abbattere il costo. Inoltre, è prevista una carta di debito a zero spese con anche quattro prelievi gratuiti in tutti gli sportelli d’Italia, mentre sono sempre gratuiti negli sportelli Sella.
Terzo ed ultimo conto online con filiali fisiche di riferimento è Selfy, il conto smart di Mediolanum che associa a costi molto bassi (ed abbattibili fino a zero) un servizio di qualità e appunto delle filiali. Anche in questo caso la carta di debito è gratuita e, se accrediti lo stipendio nel conto, ottieni in regalo anche un Samsung Chromebook Go.
Conto corrente a zero spese e carta gratuita: i conti online
Se i conti elencati in precedenza erano online ma con un riferimento in termini di filiale fisica, ora passiamo ai conti interamente online. Se è vero che in questo caso manca l’assistenza legata ad una filiale fisica, è anche vero che i conti online hanno un’assistenza spesso 24/7 e comunque ormai molto valida ed efficace, capace di risolvere i problemi in pochissimi minuti.
Ecco allora le altre sei alternative pensate per i lettori.
Partiamo con N26, colosso tedesco che ha puntato interamente sull’online e che, oltre a dare IBAN italiano e conto a zero spese, offre anche una carta di debito Mastercard a costo zero.
C’è poi Hype, un riferimento per quanto riguarda i conti online ed ormai molto utilizzato anche dai minori (ma over-12 anni), grazie alle sue condizioni vantaggiose. Alle zero spese di gestione, infatti, si associa anche una carta prepagata gratuita con IBAN italiano.
Illimity Bank meriterebbe un approfondimento a parte, in quanto parliamo di una startup che ha puntato proprio sull’online come evoluzione del servizio bancario. In ogni caso offre un conto corrente gratuito, con zero costi di gestione ed anche una carta di debito gratuita. In caso scegliessi il servizio Plus, hai anche una carta di credito gratuita (ma per essere gratis devi accreditare lo stipendio o almeno due domiciliazioni).
C’è poi anche Revolut, il colosso inglese con già milioni di correntisti. In questo caso ci sono ben tre opzioni di conto gratuite ed è compresa anche una carta prepagata Mastercard senza spese.
Abbiamo poi anche Banca Widiba (proprietà MPS), altro colosso che ha puntato sull’online e su servizi digitali, smart e veloci. In questo caso, oltre alle zero spese, c’è anche una carta di debito Mastercard gratuita.
Concludiamo con ING Bank, la banca olandese che offre un servizio interessante e con zero spese di gestione e carta di debito gratuita se viene accreditato lo stipendio (importo minimo accreditato 1.000 euro).
Queste le opzioni più valide ed affidabili attualmente disponibili, non resta che provare quella che si addice di più alle tue necessità! Invitiamo comunque gli utenti a controllare direttamente sul sito della banca d’interesse ed a leggere tutte le condizioni.
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