Bull or bear

Gli scambi sugli ETF ribassisti sono stati ben poca cosa rispetto a quanto registrato sul finire di ottobre, segno che il pessimismo non è dilagante

L’azienda, che in Italia può contare su un portafoglio clienti di circa 30 milioni di utenti, ha recentemente pubblicato i dati relativi al piano industriale per il triennio 2019-2021

Per ora, e fino a prova contraria, le quotazioni del titolo si muovono all’interno di un’ampia formazione di distribuzione

Le borse europee stanno vivendo un momento di grande tensione, che potrebbe continuare nei prossimi giorni

Perdita di momentum e Sell Sequential setup le ragioni del prevedibile consolidamento a Piazza Affari

Confermo l’inizio di un periodo RIBASSISTA di MEDIO periodo su questa importante materia prima

I minimi di fine ottobre in area 18.400 potrebbero essere importanti bottom di periodo, da cui può formarsi una base per il rally di fine anno

Negli Stati Uniti la perdita dei 2740 punti sullo S&P500 è stato un autentico game changer

Sul finale di ottava appena trascorso il quadro giornaliero su Ftse Mib, Dax ed Eurostoxx 50 fornisce un segnale rialzista, occasione concreta per uscire dalla dinamica prettamente ribassista che ha caratterizzato l’ultimo mese.

Nelle ultime 22 sedute lo S&P è riuscito a chiudere sopra i livelli di apertura soltanto 4 volte. Ciò sulla carta denota distribuzione in atto: una eventualità che merita il dovuto approfondimento.

Per l’indice italiano la fase negativa potrebbe essere finita. Primi segnali long solo sopra quota 19.860.

Intesa e FTSE MIB con Top Bonus doppia barriera

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Si interrompe − per ora − la proposta rialzista che il cambio in quadro giornaliero aveva formulato ...

Il mercato azionario manifesta una certa propensione alla reazione

Giovedì nero per le Borse mondiali, a cominciare dall’Oriente

Oltre alla situazione locale preoccupa anche ciò che è avvenuto sui mercati USA con il violentissimo Sell Off di mercoledì

Brexit, Fed, petrolio e lingotti. Intervista a tutto campo al chief analyst di ActivTrades. Che sull’Italia dice: “Il vero rischio spread è per le banche”

Primi indizi di reazione dopo due settimane di arretramento...

Risulta interessante verificare l’eventuale capacità di rientro dallo scenario di debolezza settimanale (e non solo) di cui si farebbe interprete l’area grafica di 20200, se riagguantata.