Wells Fargo, quarto colosso bancario degli Stati Uniti, ha concluso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di 4,62 miliardi di dollari, pari a 1,20 dollari per azione. Questo rappresenta un calo rispetto ai 4,99 miliardi di dollari, o 1,23 dollari per azione, registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. Tuttavia, i ricavi totali hanno mostrato un leggero incremento, passando da 20,73 miliardi di dollari a 20,86 miliardi.
Il net interest income ha subito una contrazione dell'8%, dovuta all'effetto dei tassi di interesse più alti sui costi di finanziamento. Al contrario, il noninterest income è cresciuto del 17%, grazie principalmente ai miglioramenti nelle attività affiliate di venture capital con minori svalutazioni, al rialzo delle commissioni di investment banking, all'incremento delle commissioni basate sugli asset nella gestione patrimoniale e a ricavi di negoziazione più elevati nell'unità Markets.
Nel primo trimestre del 2024, l'accantonamento per perdite su crediti ha visto una riduzione del fondo svalutazione crediti derivante da immobili commerciali e prestiti automobilistici. Questa diminuzione è stata parzialmente bilanciata da un aumento del fondo svalutazione per prestiti con carta di credito. Wells Fargo ha inoltre versato 284 milioni di dollari alla Federal Deposit Insurance Corp, un fondo svuotato l'anno precedente in seguito alla bancarotta di tre banche regionali.
Il CEO Charlie Scharf ha commentato i risultati del primo trimestre affermando: "Questi solidi risultati dimostrano i progressi che stiamo facendo per migliorare e diversificare la nostra performance finanziaria. Gli investimenti che stiamo realizzando in tutta la nostra rete hanno portato ad un aumento dei ricavi rispetto al quarto trimestre, grazie soprattutto alla crescita del noninterest income che ha ampiamente compensato il calo previsto del net interest income. I charge-offs netti sono rimasti stabili rispetto al quarto trimestre poiché le tendenze del credito sono rimaste coerenti con le performance recenti. Abbiamo inoltre riacquistato 6,1 miliardi di dollari di azioni, mantenendo una forte posizione di capitale".
(Redazione)