WEF: sfide significative secondo il Chief Economists Outlook

16/01/2025 18:37

WEF: sfide significative secondo il Chief Economists Outlook

Secondo l'ultimo Chief Economists Outlook pubblicato dal World Economic Forum l'economia globale nel 2025 si troverà a fronteggiare sfide significative. Il 56% degli economisti partecipanti al report ritiene che le condizioni generali subiranno un indebolimento, mentre solo il 17% di essi prevede un miglioramento.

Nonostante il fatto che gli USA sembrano ben posizionati per un'accelerazione di breve periodo - il 44% degli economisti prevede una forte crescita nel 2025, in aumento dal 15% del sondaggio della scorsa estate - lo scenario per l'anno appena iniziato si conferma meno favorevole per le altre economie principali. L'Europa si conferma per il terzo anno consecutivo la regione più debole, con il 74% degli economisti che si attendono una crescita debole o molto debole. Intanto la congiuntura della Cina è prevista in rallentamento tra domanda di consumi attenuata e calo della produttività, a ulteriore dimostrazione della natura incerta e diseguale di ogni fase di crescita economica.

Oltre a tutto questo il Chief Economists Outlook mette in evidenza l'intensificarsi delle pressioni sull'interconnessione dell'economia mondiale. Ben il 94% degli economisti si attende un'ulteriore frammentazione dell'interscambio di beni nei prossimi tre anni, mentre il 59% ha previsioni simili per quanto riguarda l'interscambio di servizi. Più del 75% si attende anche barriere alla mobilità del lavoro più alte, quasi due terzi indica crescenti impedimenti ai trasferimenti di dati e tecnologia. Il settore finanziario emerge come un'eccezione con solo il 48% degli economisti che prevede un aumento della frammentazione, probabilmente riflettendo il ruolo decisivo dei flussi finanziari transfrontalieri nelle economie moderne.

Nondimeno, gli sviluppi di politica interna e internazionale, riallineamenti della catena degli approvvigionamenti e rischi di sicurezza sono molto importanti. Questi cambiamenti avranno l'effetto di spingere verso l'alto i costi per le imprese e i consumatori nei prossimi tre anni. Le risposte delle imprese nella crescente frammentazione dell'economia globale sono attese comprendere una ristrutturazione della catena degli approvvigionamenti (per il 91% degli economisti), la localizzazione delle attività (90%) e la focalizzazione sui mercati chiave (79%).

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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