Il Consiglio di Amministrazione di Webuild ha esaminato i dati relativi alle performance del business fino a inizio 2023. Il Gruppo ha registrato un record di nuovi ordini, con un valore di €22 miliardi di progetti acquisiti da inizio anno. Di questi, €4,1 miliardi riguardano progetti per i quali il Gruppo risulta migliore offerente.
Questi risultati superano significativamente le previsioni per l'intero 2023, che erano di €10-10,5 miliardi. Più del 55% dei nuovi ordini proviene da mercati esteri, tra cui l'Australia, gli Stati Uniti, il Medio Oriente e altri paesi europei. In Italia, gli ordini acquisiti ammontano a €9,4 miliardi.
Inoltre, il Gruppo ha una pipeline commerciale di breve termine di circa €52 miliardi, grazie ai piani di investimento nei paesi core del Gruppo. Il backlog ordini attuale copre il 100% dei ricavi e dell'EBITDA previsti per il periodo 2023-2025, offrendo una visione chiara del futuro business del Gruppo.
Negli ultimi tre anni, Webuild ha acquisito circa €50 miliardi di nuovi ordini, raddoppiando il volume del portafoglio ordini e migliorandone la qualità, concentrandosi su geografie a basso rischio come l'Australia, il Nord America e l'Europa Centrale e del Nord. La strategia di riduzione del rischio del Gruppo ha comportato anche la ri-contrattualizzazione di alcuni dei principali progetti, garantendo una buona redditività.
Nel mese di settembre, l'agenzia di rating S&P Global Ratings ha promosso il rating sul debito di Webuild da "BB-" a "BB" con outlook stabile, grazie al miglioramento del profilo di rischio, al solido backlog ordini e alla migliore performance finanziaria. Inoltre, MSCI ESG Research ha assegnato al Gruppo il rating "AA" (leader) per la sua strategia di sostenibilità.
Il Gruppo sta anche lavorando alla realizzazione di importanti progetti infrastrutturali, come il Ponte sullo Stretto di Messina e la linea ferroviaria ad alta velocità Dallas-Houston in Texas. L'avvio di questi progetti potrebbe portare a risultati finanziari superiori alle previsioni per il periodo 2023-2025.
L'evoluzione dell'attività commerciale e del business fino ad oggi permette di superare le previsioni finanziarie per il 2023, ma il management e il Gruppo monitorano costantemente il contesto di mercato per poter reagire prontamente a eventuali cambiamenti imprevisti.
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