La Borsa di New York ha chiuso la sessione di novembre con risultati misti dopo l'annuncio dell'inflazione PCE, che potrebbe influenzare la politica dei tassi della Federal Reserve. Il Dow Jones ha registrato un aumento dell'1,47% e ha raggiunto il suo livello più alto da gennaio 2022, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,38%.
Al contrario, il Nasdaq Composite è diminuito dello 0,23%, a causa delle prestazioni negative di alcune grandi aziende come Tesla (-1,78%) e Nvidia (-2,85%). Tra i titoli in evidenza, Salesforce ha registrato un aumento del 9,36%. La società di software aziendale basato su cloud ha migliorato le previsioni per l'utile per azione annuale, dopo un terzo trimestre più forte del previsto.
Al contrario, Ford Motor ha registrato una diminuzione del 3,12%. Il gruppo automobilistico ha rivisto al ribasso le stime per l'Ebit adjusted dell'anno in corso, a causa degli scioperi che hanno influenzato i risultati finanziari. In altre notizie, AbbVie ha annunciato l'acquisto di Immunogen, società specializzata in terapie antitumorali, per un valore di 10,1 miliardi di dollari.
Dal punto di vista macroeconomico, l'indice dei prezzi PCE è cresciuto del 3,0% su base annua ad ottobre, in linea con le aspettative. L'indice dei prezzi core PCE, che esclude alimentari ed energia, è aumentato del 3,5% su base annua. I redditi personali sono aumentati dello 0,2% ad ottobre, mentre i consumi personali sono cresciuti dello 0,2%.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 218.000 unità nella settimana terminata il 26 novembre. L'indice PMI dell'attività manifatturiera nell'area di Chicago è salito a 55,8 punti a novembre, segnalando un miglioramento rispetto al mese precedente. L'indice delle vendite immobiliari in attesa di chiusura a ottobre è diminuito del 1,5% rispetto al mese precedente.
Nel complesso, il Dow Jones ha registrato un aumento dell'8,77% a novembre, l'S&P 500 dell'8,92% e il Nasdaq Composite del 10,70%.
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