L'S&P 500, principale indice della Borsa di Wall Street, ha registrato un aumento del 5% fin dall'inizio dell'anno, raggiungendo un livello da 4.650 a 5.000 punti.
Goldman Sachs
Questa crescita veloce ha colto di sorpresa molti esperti finanziari, spingendoli a rivedere le loro previsioni. Goldman Sachs, ad esempio, ha recentemente aumentato le sue previsioni per la fine del 2024 a 5.200 punti, dopo averle corrette a dicembre da 4.700 a 5.100. Questa riformulazione positiva è dovuta agli utili segnalati dalle aziende e alle previsioni future. Fino ad ora, il 79% delle aziende ha presentato i conti relativi all'ultimo trimestre del 2023, con il 75% che ha superato le previsioni e un aumento complessivo degli utili del 3,2% rispetto allo stesso trimestre del 2022.
Jp Morgan
Anche Jp Morgan ha recentemente riveduto le sue stime, ammettendo che le previsioni del suo analista Marko Kolanovic erano "eccessivamente conservative". Kolanovic aveva previsto un target per l'S&P 500 a fine 2024 di 4.200 punti, il 16% in meno rispetto ai valori attuali. È importante sottolineare che i 5.000 punti raggiunti di recente dall'indice corrispondono al target 2024 della Bank of America e sono ben superiori ai 4.500 punti previsti da Morgan Stanley.
Il mercato azionario è condiviso con quello obbligazionario. All'inizio del 2024, i tassi delle obbligazioni statunitensi sono saliti, modificando lo scenario ottimista di fine 2023. Attualmente, il mercato si aspetta 3-4 tagli dei tassi nei prossimi mesi, con il primo non prima di giugno.
Magnificent 7
Le "magnifiche 7", i titoli a maggiore capitalizzazione, hanno registrato un aumento del 27% dall'inizio dell'anno. Tra queste, la farmaceutica Eli Lilly ha recentemente superato Tesla, unendosi a Microsoft, Apple, Google, Amazon, Meta e Nvidia. Nvidia guida questo gruppo con un rialzo del 45%.
Il mercato azionario statunitense è attualmente concentrato sugli utili in crescita delle aziende, previsti a +11% per l'anno in corso. Questa proiezione non è compatibile con una recessione, ma nemmeno con un atterraggio morbido dell'economia. In realtà, il mercato azionario sta scontando uno scenario di "no landing", ovvero un'economia che continuerà a crescere in modo robusto. Questo scenario perfetto non tiene conto di alcuni possibili fattori di incertezza, come il rischio geopolitico o le difficoltà nel settore del "commercial real estate", in cui molte banche regionali statunitensi sono esposte con un debito di 4.700 miliardi di dollari garantiti da immobili che continuano a svalutarsi.
(Redazione)