Wall Street supera la prova inflazione e Fed: Oracle vola

La Borsa di New York ha chiuso la seduta con l'S&P 500 in rialzo dello 0,85% e il Nasdaq Composite in aumento dell'1,53%, entrambi toccando nuovi record storici, mentre il Dow Jones ha registrato una flessione dello 0,09%. La Federal Reserve (Fed) ha confermato la decisione di mantenere invariati i tassi d'interesse Usa nel range tra il 5,25% e il 5,50%, con il chairman Jerome Powell che ha sottolineato la solidità dei dati economici ma ha escluso un imminente allentamento della politica monetaria. Powell ha anche chiarito che non è attualmente previsto un nuovo rialzo dei tassi, evidenziando una posizione prudente del Committee. Tra i titoli in evidenza, Oracle ha registrato un aumento del 13,25% grazie agli accordi per l'infrastruttura cloud, mentre Apple ha segnato un incremento del 2,86% raggiungendo un nuovo record storico.

Dal punto di vista macroeconomico, l'inflazione negli Stati Uniti è diminuita al 3,3% su base annua a maggio, rispetto al 3,4% di aprile, con l'indice dei prezzi al consumo che è rimasto stabile rispetto al mese precedente. L'inflazione core, escludendo energia e alimentari, ha registrato una flessione al 3,4% annuo, rispetto al 3,6% precedente. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi core è aumentato dello 0,2%, in linea con le aspettative degli economisti. Questi dati confermano una situazione di inflazione contenuta, che potrebbe influenzare le future decisioni della Fed riguardo alla politica monetaria.

(NEWS Traderlink)