Wall Street in ribasso: deludenti le performance di Meta e IBM

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in calo, con il Dow Jones che ha perso lo 0,98%, l'S&P 500 lo 0,46% ed il Nasdaq Composite lo 0,64%. I principali fattori ribassisti sono stati il crollo di Meta e IBM, il netto rallentamento del Pil nel primo trimestre e l'aumento dei rendimenti obbligazionari. Tra i titoli in evidenza, Meta Platforms ha registrato un calo del 10,56% nonostante risultati per il primo trimestre superiori alle attese del mercato. Questo calo è attribuibile ai dubbi sull'outlook dell'intelligenza artificiale e alla ristrutturazione condotta dalla società nei mesi scorsi.

Anche IBM ha subito una flessione del 8,04%. La società ha comunicato risultati per il primo trimestre con un aumento dei profitti netti e dei ricavi, ma inferiori alle previsioni degli analisti. Inoltre, IBM ha annunciato l'accordo per l'acquisizione di HashiCorp per un valore di 6,4 miliardi di dollari. Sul fronte macroeconomico, il Pil nel primo trimestre è salito dell'1,6% su base sequenziale annualizzata, in ulteriore rallentamento rispetto ai trimestri precedenti.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono diminuite, mentre le scorte all'ingrosso e il deficit commerciale di beni hanno mostrato variazioni rispettivamente al ribasso e al rialzo. L'indice Pending Home Sales ha registrato variazioni positive a marzo rispetto ai mesi precedenti. In sintesi, l'andamento della Borsa di New York è stato influenzato da una serie di fattori economici e aziendali che hanno contribuito al clima di incertezza e alla chiusura in ribasso della sessione.

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