La Borsa di New York ha chiuso in forte ribasso dopo il lungo weekend, influenzata da indicatori macroeconomici che sollevano preoccupazioni sulla salute dell'economia. Il Dow Jones ha registrato una perdita dell'1,51%, l'S&P 500 del 2,12% e il Nasdaq Composite del 3,26%. Tra i titoli di spicco, Polestar Automotive Holding ha guadagnato il 12,30% grazie alla nomina di Jean-Francois Mady come nuovo CFO. Alphabet ha perso il 3,68% dopo che Morgan Stanley ha abbassato il target price a 190 dollari da 205 dollari. SPAR Group ha visto un incremento del 65,52% grazie all'annuncio di Highwire Capital, che intende acquisire la società di marketing per 2,50 dollari per azione.
Boeing ha subito un calo del 7,34%, con Wells Fargo che ha declassato il titolo a "underweight". Tra le mega cap, Nvidia ha perso il 9,52%, segnando una perdita di 279 miliardi di dollari di capitalizzazione, la più grande mai registrata in un giorno a Wall Street. Sul fronte macroeconomico, S&P Global ha riportato che l'indice PMI manifatturiero di agosto è sceso a 47,9 punti, rispetto ai 48,0 della rilevazione preliminare e ai 49,6 di luglio, contro un consensus di 48,0 punti. L'Institute for Supply Management (ISM) ha comunicato che l'indice del settore manifatturiero è sceso a 47,2 punti, rispetto ai 46,8 di luglio e contro il consensus di 47,5. Inoltre, il Census Bureau ha indicato che la spesa in costruzioni a luglio ha mostrato una variazione di -0,3% rispetto al mese precedente, mantenendo la stessa percentuale negativa di maggio e contro un consensus di +0,0%.
(NEWS Traderlink)