I mercati azionari statunitensi hanno subito un calo significativo in seguito alla pubblicazione dei verbali del Federal Open Market Committee (FOMC), l'organo operativo della Federal Reserve. Da tali documenti si prevede una possibile interruzione degli incrementi dei tassi di interesse, dopo dieci rialzi consecutivi.
Nonostante ciò, si prevedono almeno altri due aumenti entro la fine dell'anno, dal momento che l'economia americana rimane solida. Questo viene confermato dai dati ADP sui nuovi lavoratori non agricoli e dall'indice ISM servizi.
L'indice S&P 500 registra un -1,3%, il Nasdaq Composite un -1,4%, e il Dow Jones Industrial un -1,4%. I titoli del settore dei semiconduttori continuano a mostrare debolezza: l'indice PHLX Semiconductor Sector (SOX) segna un -2,1% dopo il -2,20% della chiusura di ieri.
Questo potrebbe essere dovuto alla decisione della Cina di limitare le esportazioni di gallio e germanio, due metalli impiegati nella produzione di microchip. Questa potrebbe essere solo la prima di una serie di misure in grado di destabilizzare il settore. Tra i titoli in flessione, troviamo Intel con un -2,8%, AMD con un -2,1%, e vari altri.
American Express ha subito una forte caduta del -3,6%, arrivando a 168,72 dollari. Baird ha declassato il titolo a neutrale, con un obiettivo di 185 dollari. Il gruppo presenta buone prospettive, ma le attuali quotazioni rendono il profilo rischio/rendimento meno attraente.
In controtendenza, Microsoft segna un +0,4%. Secondo l'analista di Wedbush, Daniel Ives, la società fondata da Bill Gates potrebbe raggiungere una capitalizzazione di 3.000 miliardi di dollari, grazie al boom dell'intelligenza artificiale. Questo avrebbe luogo seguendo le orme di Apple, che nei giorni scorsi è stata la prima società della storia a raggiungere tale traguardo a Wall Street.
Meta, con un +1,2% a 297,77 dollari, guadagna terreno in seguito al successo del lancio di Threads, un nuovo social network che mira a competere con Twitter. Keybanc ha confermato la raccomandazione overweight e ha incrementato l'obiettivo da 280 a 335 dollari.
Dal punto di vista macroeconomico, l'ADP Research Institute ha comunicato che a giugno i nuovi lavoratori non agricoli sono stati 497.000, un aumento significativo rispetto alle 267.000 del mese di maggio e ben al di sopra delle 220.000 previste dal consenso.
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