Wall Street in calo, Cina aumenta deficit per rilanciare consumi

Dopo una partenza contrastata per Wall Street, con il Dow Jones in calo dello 0,25%, i mercati asiatici hanno confermato una tendenza negativa. Secondo Reuters, durante la recente conferenza annuale del Politburo, è stato deciso di aumentare il deficit della Cina al 4% del Pil per il 2024, rispetto al 3% precedentemente previsto. Questo incremento si allinea con l'introduzione di misure fiscali più proattive e una politica monetaria moderatamente più accomodante, mirate a rilanciare i consumi.
Tali correttivi sono anche una risposta ai potenziali nuovi dazi che potrebbero arrivare con il secondo mandato di Donald Trump. Inoltre, Pechino dovrebbe confermare un obiettivo di espansione economica del 5% anche per il 2025. Il clima negativo nella regione si riflette in una flessione dell'indice Msci Asia-Pacific, che ha registrato un calo di circa lo 0,60%, escluso il Giappone. In sintesi, i mercati stanno affrontando una fase di incertezze e sfide economiche, con la Cina che cerca di adattare le proprie politiche fiscali e monetarie per affrontare le difficoltà e le pressioni esterne.

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