A Wall Street il quadro grafico è in miglioramento, ma la prudenza non è mai troppa
Questo è quanto, tra l'altro, riporta il portale thestreet.com nel sottolineare, tra l'altro, come il quadro grafico sull'azionario a stelle e strisce sia in miglioramento. Ma nello stesso tempo la prudenza è mai troppa.
Il che significa investire a Wall Street sempre evitando di essere incuranti del rischio.
A partire dall'apertura di posizioni long avendo sempre fissato i livelli di stop loss. Anziché fidarsi ciecamente di una strategia sull'azionario che potrebbe essere clamorosamente contraria all'andamento del mercato.
Visto che, in tal caso, ed in termini di perdite, i risultati potrebbero poi essere davvero devastanti.
Ma detto questo, c'è anche da rimarcare che, dall'inizio dell'anno, molti nomi di qualità a Wall Street hanno perso in Borsa anche più della metà del loro valore. Azioni come quelle di Shopify (SHOP), di Twilio (TWLO) e di Fastly (FSLY).
Senza dimenticare, dai semiconduttori ad Internet, passando per l'e-commerce, nomi di qualità come Advanced Micro Devices (AMD), Meta (FB) e Amazon (AMZN).
Dal grafico S&P 500 emerge che il mercato potrebbe aver toccato un un minimo a medio termine
Quando si cerca il fondo del mercato azionario, ha altresì riportato thestreet.com, non c'è una risposta chiara e quindi certa dal quadro grafico.
Ci sono infatti molte aree grigie e, di conseguenza, si va alla ricerca di prove e di indizi che non possono mai corrispondere, in maniera perentoria, ad un sì oppure ad un no secco.
Pur tuttavia, ha messo in evidenza il portale di notizie finanziarie, dal grafico dell'S&P 500 emerge che il mercato potrebbe aver toccato un minimo a medio termine.
E quindi ci potrebbe davvero essere una base dalla quale il mercato azionario a stelle e strisce potrebbe ripartire di slancio.
Occhio alle decisioni della Federal Reserve da qui a fine anno
Quel che è certo, pur tuttavia, è che da qui a fine anno il mercato azionario americano difficilmente si sottrarrà a fasi di volatilità.
In quanto, ad oggi, la Federal Reserve sembra intenzionata ad aumentare in maniera significativa il costo del denaro al fine di frenare negli Stati Uniti l'avanzata dell'inflazione.