Wall Street condizionata da diversi fattori: inflazione, scontro Harris/Trump e indagine su colossi tecnologici

Gli occhi degli investitori sono puntati sul dato dell'inflazione americana, in attesa per domani, mercoledì 11 settembre. Questo influenzerà le decisioni del FOMC (Federal Open Market Committee)  l'organo esecutivo della Federal Reserve, che si riunirà la prossima settimana. Dopo i segnali di rallentamento dell'economia provenienti dal mercato del lavoro, molti esperti prevedono un calo del costo del denaro da parte della banca centrale americana, fino a 50 punti base. 

Campagna elettorale

Parallelamente, la campagna elettorale americana entra nel vivo. Si presta molta attenzione al primo dibattito televisivo tra i due candidati, Kamala Harris e Donald Trump, che si terrà oggi alle 21 ora locale. Secondo gli ultimi sondaggi, i due candidati sono al momento in parità. 

Il caso Apple

Sul fronte aziendale, il titolo Apple è sotto i riflettori, dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea che ha definito "illegali" gli accordi fiscali tra la compagnia e l'Irlanda. Di conseguenza, Apple dovrà pagare a Dublino 13 miliardi di euro di tasse arretrate. Inoltre, la corte ha respinto l'appello di Google contro l'ammenda di 2,4 miliardi di euro inflitta dalla Commissione europea per abuso di posizione dominante. 

Andamento degli indici USA

Per quanto riguarda gli indici statunitensi, dopo poco più di un'ora dall'avvio il Dow Jones cede più di mezzo punto percentuale posizionandosi sotto ai 40.600 punti. Al contrario, l'S&P-500 si posiziona poco sotto ai valori della vigilia, intorno ai 5.460 punti. Il Nasdaq avanza lentamente registrando un modesto incremento dello 0.15% circa sui 16.900 punti.

(Redazione)