La sessione della Borsa di New York si è chiusa in ribasso, a causa dell'aumento dei rendimenti obbligazionari. Il Dow Jones ha registrato una perdita dello 0,2%, come l'S&P 500, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,1%. Al contrario, il settore energetico ha mostrato un rialzo, in linea con l'andamento del petrolio.
Uno dei titoli più interessanti è stato Cisco Systems, con un incremento del 3,34%. L'azienda, leader nel settore delle infrastrutture di rete, ha chiuso il quarto trimestre con risultati superiori alle previsioni. L'utile per azione adjusted è risultato di 1,14 dollari, contro un consensus di 1,06 dollari, su ricavi per 15,2 miliardi, rispetto a un consensus di 15,05 miliardi. Per l'anno in corso, Cisco prevede un fatturato tra i 57 e i 58,20 miliardi di dollari, rispetto a un consensus di 58,38 miliardi.
Invece, Walmart ha registrato un calo del 2,25%. Nonostante ciò, il gigante della distribuzione ha rivisto al rialzo le stime per l'anno in corso, grazie a un trimestre migliore del previsto. L'utile per azione è ora previsto tra 6,36 e 6,46 dollari, rispetto alla precedente previsione di 6,10-6,20 dollari. I ricavi sono previsti in crescita tra il 4% e il 4,5%, a confronto con il +3,5% della precedente stima.
A livello macroeconomico, il Department of Labor ha riferito che le domande di sussidi di disoccupazione della scorsa settimana sono state di 239 mila, rispetto alle 250 mila della settimana precedente e alle 240 mila previste dal consensus. La Federal Reserve di Philadelphia ha rilevato che l'indice del settore manifatturiero del proprio distretto (Pennsylvania orientale, New Jersey meridionale e Delaware) ad agosto era di +12 punti, rispetto al -13,5 di luglio e al -10 del consensus. Infine, il Conference Board ha annunciato che a luglio l'indice anticipatore ha registrato un calo dello 0,4% rispetto al mese precedente, a confronto con il -0,7% di giugno e il -0,4% previsto dal consensus.
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