La Borsa di New York ha iniziato l'ultima sessione della settimana in positivo, grazie ai recenti dati sull'occupazione che mostrano un'economia sempre dinamica nonostante l'aumento dei tassi d'interesse. Indici come Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq hanno registrato un incremento dello 0,3%.
Amazon, il gigante dell'e-commerce, ha mostrato risultati promettenti per il secondo trimestre, con un profitto netto di 6,75 miliardi di dollari, ovvero 65 centesimi per azione. Questo è un notevole miglioramento rispetto alle perdite di 2,03 miliardi, ovvero 20 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno precedente. Il consenso di FactSet prevedeva un guadagno di 35 centesimi per azione. L'ultimo risultato che ha superato così tanto le aspettative del mercato risale al quarto trimestre del 2020. Nel periodo da aprile a giugno, i ricavi di Amazon sono aumentati, passando da 121,23 a 134,38 miliardi di dollari, superando i 131,50 miliardi previsti dal consenso di FactSet. Inoltre, Amazon Web Services, il ramo di servizi cloud dell'azienda, ha visto i suoi ricavi aumentare del 12% annuo, raggiungendo i 22,14 miliardi di dollari, superando le aspettative di 21,70 miliardi.
D'altra parte, Apple ha registrato un calo delle vendite di iPhone nel terzo trimestre. I ricavi generati dalla vendita di smartphone sono scesi da 40,67 a 39,67 miliardi di dollari, sotto i 40,24 miliardi previsti dal consenso di FactSet. Nonostante questo, i profitti netti dell'azienda sono aumentati, passando da 19,44 miliardi, ovvero 1,20 dollari per azione, a 19,88 miliardi, ovvero 1,26 dollari per azione.
A livello macroeconomico, l'U.S. Bureau of Labor Statistics ha riferito che la crescita dei posti di lavoro (escludendo il settore agricolo) è aumentata a 187.000 in luglio, rispetto alle 185.000 di giugno. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% da giugno, in linea con le aspettative.
Infine, il salario medio orario è aumentato dello 0,4% in luglio, superando le aspettative degli economisti dello 0,3%. Su base annua, i salari sono aumentati del 4,4%, confermando la tendenza di giugno e maggio, e superando il 4,2% previsto dal consenso di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.
(NEWS Traderlink)