Volkswagen bloccato nei porti USA: componenti cinesi violano leggi sul lavoro forzato

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 15/02/2024 08:15

Volkswagen bloccato nei porti USA: componenti cinesi violano leggi sul lavoro forzato

Un numero significativo di veicoli delle marche Porsche, Bentley e Audi, tutte appartenenti al colosso automobilistico Volkswagen, sono attualmente bloccati nei porti degli Stati Uniti. Questa situazione è dovuta alla scoperta di un componente cinese nei veicoli, un fatto che va contro le leggi americane che vietano il lavoro forzato. Il Financial Times ha riportato la notizia, citando due fonti che hanno rivelato che Volkswagen dovrà posticipare la consegna di questi veicoli fino alla fine di marzo, al più tardi. Questo ritardo è necessario per sostituire il componente elettronico prodotto in Cina occidentale. Volkswagen ha già informato le autorità statunitensi di questo problema. Nel 2021, gli Stati Uniti hanno introdotto una legge che proibisce l'importazione di prodotti provenienti dalla regione occidentale dello Xinjiang e da altre parti della Cina, in risposta allo sfruttamento del lavoro forzato della minoranza musulmana degli Uiguri. 

Non è stato confermato se il componente incriminato sia stato prodotto proprio in questa regione. Le vetture coinvolte nel blocco includono mille Porsche, diverse centinaia di Bentley e diverse migliaia di Audi. Volkswagen è stata criticata da diverse organizzazioni per i diritti umani per un impianto che possiede insieme a un partner cinese, Saic, situato a Urumqi, la capitale dello Xinjiang. 

Secondo Human Rights Watch, un'organizzazione per la difesa dei diritti umani con sede a New York, in questa regione vengono commessi "crimini contro l'umanità". Volkswagen non ha rilasciato commenti in merito. Nel frattempo, Volkswagen sta cercando di compensare il calo delle vendite in Cina aumentando la sua presenza negli Stati Uniti. Tutto ciò avviene in un momento di tensione tra Washington e Pechino. Il Financial Times ha riferito che la scoperta del componente in questione è avvenuta a metà gennaio. Volkswagen ha immediatamente avvertito le autorità doganali statunitensi e, con il loro consenso, ha iniziato la sostituzione del componente elettronico la scorsa settimana. Poiché il componente è relativamente facile da sostituire, Volkswagen prevede di completare il processo entro la fine del prossimo mese.

(Redazione)

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