Vacanze di Pasqua in aeroporto, attenzione ai ritardi

06/04/2023 17:45

Vacanze di Pasqua in aeroporto, attenzione ai ritardi

Ottime prospettive per il turismo pasquale ed estivo: TUI vola in Borsa

La Pasqua è alle porte e questo significa che è tempo di preparare i bagagli per molti cittadini europei.
Oggi alla Borsa di Francoforte il colosso del settore turistico TUI ha fatto segnare un guadagni superiore al 12% a fine mattinata grazie alle indicazioni per le vacanze pasquali, per le quali il tasso di riempimento atteso è del 95%, in linea con i livelli pre-Covid.

Si tratta di un ottimo viatico in vista della stagione estiva per la quale TUI prevede numeri vicini ai livelli precedenti il 2020.

In Italia Federalberghi prevede che saranno 11,5 milioni i nostri concittadini a mettersi in viaggio e che nella stragrande maggioranza (95,6%) resteranno all'interno dei confini nazionali e quasi il 14% utilizzerà l'aereo.

Aeroporti: ritardi sicuri

La domanda di vacanze quindi non manca ma attenzione ai possibili disagi negli spostamenti in volo.
Reuters ha interpellato Steven Moore, responsabile delle operazioni di gestione del traffico aereo (ATM Network Operations) di EUROCONTROL. Moore è stato perentorio nell'affermare che non vi è dubbio che ci saranno ritardi. Il settore dell'aviazione civile è in difficoltà dall'estate scorsa quando il perentorio ritorno della domanda si è scontrato con la scarsità di personale negli aeroporti.

Torna l'incubo dell'estate 2022

Durante la pandemia il traffico aeroportuale è crollato e per salvare i bilanci le società che gestiscono gli scali hanno ridotto il personale di terra e tagliato le retribuzioni.

Il ritorno dei viaggiatori visto nell'estate 2022 ha trovato gli aeroporti impreparati anche a causa delle difficoltà nel reclutare lavoratori.

A quanto pare la durezza di taluni incarichi (ad esempio la movimentazione dei bagagli), il fatto che il posto di lavoro spesso si trova molto fuori città e il basso livello dei salari hanno convinto molti ex dipendenti a rifiutare le proposte di rientro.
Assumere nuovi lavoratori non è né semplice né rapido: completare l'addestramento e ottenere le certificazioni di sicurezza per gli aeroporti richiede mesi.

Scioperi in vista

Parte di queste mancanze è stata colmata ma le agitazioni che nelle ultime settimane sono sfociate negli scioperi in Germania, Portogallo e soprattutto Francia ben difficilmente si fermeranno per consentire ai vacanzieri di spostarsi agevolmente.

Il responsabile del sindacato francese Force Ouvriere in Aeroports de Paris, Fabrice Criquet, ha dichiarato a Reuters che per definizione lo scopo degli scioperi è quello di interrompere i lavori e continueremo a farlo per opporci alla riforma delle pensioni voluta dal presidente Macron.

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